Sospese le riprese di Gaslit, film sullo scandalo Watergate: Sean Penn chiede al cast e alla crew di vaccinarsi

Sean Penn ha detto stop: le riprese di Gaslit, nuovo film sullo scandalo Watergate, verranno interrotte fino a nuovo ordine. Non parliamo tuttavia di qualche capriccio da divo. Il due volte premio Oscar come miglior attore nel 2004 e nel 2009 ha infatti richiesto che i lavori siano fermati in attesa che tutti i membri del cast e della troupe siano vaccinati.

La pandemia ha colpito duramente il mondo del cinema e sconvolto la routine di Hollywood. I sindacati e le case di produzione si sono dovuti incontrare più volte nel tentativo di stabilire una linea condivisa per quanto riguardava il controllo del virus sul set, riscrivendo completamente le regole di condotta per gli addetti ai lavori.

Tra le ultime notizie di cui abbiamo parlato c’è la volontà di vaccinare quanto più possibile gli addetti ai lavori per riuscire a ottenere migliori condizioni sul set e permettere quindi la produzione delle nuove pellicole. Alla luce di queste motivazioni, le scelte di Penn ci appaiono quindi ancor più comprensibili.

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In attesa delle riprese: cosa sappiamo di Gaslit, nuovo film con Sean Penn?

La pellicola Gaslit racconterà, come detto, lo scandalo Watergate, ovvero il momento in cui la presidenza Nixon fu scoperta a spiare i propri avversari politici. Se è vero che quel momento fu uno dei più bassi e sconvolgenti della storia statunitense, altrettanto vero è che essa sia stata raccontata in diversi modi e maniere nel corso degli anni.

Gaslit si propone di raccontare questo evento in maniera diversa, proponendola dal punto di vista delle personalità “dimenitcate” che vennero coinvolte quando scoppiò lo scandalo. Una tematica suggestiva, vista da un’angolazione diversa, quella “dal basso”, che sicuramente si rivelerà molto interessante per gli spettatori.

(fonte: Variety)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.