Sega vende la sua divisione arcade a Genda: non gestirà più le varie sale giochi, ma continuerà a produrre i cabinati e le macchine

Sega Sammy ha annunciato di aver venduto la maggior parte delle proprie azioni della divisione Sega Entertainment all’azienda giapponese Genda Inc: questo significa che la storica divisione arcade dell’azienda non sarà più in mano alla software house giapponese.

L’annuncio è arrivato durante una riunione con gli azionisti nella giornata di ieri, in cui Sega ha spiegato di stare per vendere l’85.1% delle proprie azioni a Genda appunto, mantenendo il 14.9% delle quote societarie.

L’azienda giapponese si aspetta perdite importanti stimate in circa 191 milioni di dollari entro la fine dell’anno fiscale. Il covid poi non ha aiutato, dato che la pandemia ha influito decisamente in maniera negativa sui guadagni della divisione arcade appunto, visto che le persone erano fisicamente impossibilitate a recarsi all’interno delle sale giochi, e nonostante in Giappone si sia registrato un sensibile miglioramento, la situazione rimarrà incerta probabilmente per ancora diverso tempo.

La situazione di partenza inoltre non era di per sé già florida da un po’, e come ricorderete Sega è stata costretta a chiudere una delle sue più famose sale giochi di Akihabara lo scorso settembre.

sega vende divisione arcade

Siamo insomma alla fine di un’epoca: Sega trasferirà a Genda anche tutte le sue macchine, i premi associati e quant’altro, anche se una piccola presenza nel settore la manterrà. Mentre infatti Sega Entertainment cesserù di gestire le sale giochi in generale, la stessa azienda continuerà a fabbricare e a vendere i cabinati arcade.

Staremo a vedere se poi sarà coinvolta in qualche altra maniera e se reindirizzerà il budget destinato alla divisione arcade in qualche altro reparto.

Il termine per l’acquisizione di Sega Entertainment da parte di Genda dovrebbe essere fissato per il 31 Dicembre 2020, la fine dell’anno.

(Fonte: Games Industry)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.