Abominio e Wong saranno in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, parola di Kevin Feige

Kevin Feige è stato recentemente intervistato da Rotten Tomatoes, parlando di Shang-Chi, nuovo film del MCU, e della presenza di Abominio e Wong nel film. I due sono stati visti in azione dai fan durante l’ultimo trailer della pellicola, rilasciato nel corso della scorsa settimana.

La cosa, ovviamente, ha scatenato le teorie dei fan, facendo anche chiedere a molti se si trattasse effettivamente del personaggio visto nel film di Hulk nel 2008. A tale proposito Feige ha potuto dare la propria conferma. “Alcuni fan hanno detto: ‘Sembra un personaggio che non vedevano da molti anni chiamato Abominio, che combatte un personaggio che assomiglia a Wong. E posso dire che il motivo per cui assomigliano così tanto ad Abominio e Wong è perché sono Abominio e Wong che combattano tra di loro”.

Feige non ha potuto fare a meno di apprezzare i fan per aver riconosciuto il personaggio, a quasi quattordici anni dalla sua ultima comparsa. “Trovo divertente che un personaggio scomparso dagli schermi da oltre un decennio che sia presente ancora una volta nell’Marvel Cinematic Universe. E vedere i fan riconoscerlo e riabbracciarlo dopo tanto tempo è ancora più divertente.”

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Non solo Abominio e Wong: Kevin Feige parla di altri collegamenti tra Shang-Chi e il Marvel Cinematic Universe

Un altro collegamento importante all’interno della pellicola dedicata a Shang-Chi è presente sin dal titolo. Quei Dieci Anelli che ricollegano il MCU alle sue origini, al primo film di Iron Man nel 2008.

“Abbiamo scelto di fare qualcosa di nuovo come Shang-Chi, introducendo un nuovo eroe nell’MCU. Ma quel sottotitolo, La Leggenda dei Dieci Aneli, in realtà lo collega all’inizio del Marvel Cinematic Univese, essendo i Dieci Anelli l’organizzazione rapitrice di Tony Stark all’inizio di Iron Man. E quell’organizzazione è stata ispirata a sua volta da un personaggio chiamato il Mandarino nei fumetti”.

(fonte: Rotten Tomatoes)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.