Ritirate le copie della prima edizione de Il Signore degli Anelli per via di una disputa tra Bompiani e la prima traduttrice dell’opera

Non c’è pace per l’edizione italiana del Signore degli Anelli: le copie della vecchia edizione sono state infatti ritirate dal commercio su richiesta della traduttrice Vittoria Alliata, che si trova nel mezzo di una disputa con Bompiani, la casa editrice italiana che detiene i diritti del capolavoro di Tolkien nel nostro paese.

La vicenda per la verità è iniziata già un paio d’anni fa, quando alla scadenza del contratto, la casa editrice ha continuato a vendere le opere tradotte da Alliata per via di una “svista”, come l’ha definita la direttrice Beatrice Masini, che poi ha cercato un’accordo con la traduttrice per il rinnovo del contratto.

La cosa però non è avvenuta, e dunque Bompiani ha commissionato una nuova traduzione ad Ottavio Fatica, il che ha portato ad ulteriori tensioni. Oltre al ritiro delle vecchie edizioni infatti, Alliata ha querelato lo stesso Fatica per via di alcune critiche al suo lavoro, e la giornalista Loredana Lipperini, per via di una domanda sulla traduzione di Alliata, fatta allo stesso Fatica.

signore degli anelli copie ritirate

Una situazione piuttosto ingarbugliata, se si pensa che a questa disputa bisogna aggiungere anche le discussioni tra gli stessi fan di Tolkien sulla bontà e fedeltà della traduzione italiana delle sue opere, ed il quadro è completo.

Insomma, attorno all’edizione italiana de Il Signore degli Anelli c’è ancora un po’ di caos. Quello che è certo è che per il momento se andate in libreria non troverete (se non usate) copie della prima traduzione dell’opera.

Nel frattempo, se volete approfondire, sul nostro sito potete trovare una nostra intervista a Giampaolo Canzonieri, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkeniani, ed un nostro speciale sulla nuova traduzione de Il Signore degli Anelli realizzata da Ottavio Fatica.

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.