Sister Act 3 confermato

Nelle ultime ore l’attrice premio Oscar Whoopie Goldberg ha confermato il ritorno in scena del personaggio di Deloris Van Cartier: Sister Act 3 è attualmente in fase di sviluppo.

Il film del 1992, diretto da Emile Ardolino, vedeva una cantante di varietà assistere a un omicidio compiuto da un boss mafioso. Questo costringeva la polizia a mettere la donna sotto protezione, nascondendola in un convento, dove assumerà l’identità di Suor Maria Claretta. Messa alla guida del coro la Deloris otterrà presto un grande successo, attirando tuttavia anche le attenzioni del criminale desideroso di metterla a tacere.

La pellicola si rivelò un successo di critica e pubblico, venendo considerata una delle migliori commedie nel suo anno di uscita. Anche per questo venne realizzato un seguito l’anno successivo, che tuttavia non riuscì a scaldare il cuore della critica. Per anni si era parlato di un possibile terzo film, senza tuttavia che vi fossero conferme al riguardo, fino al 2018, quando le voci della pre-produzione della pellicola trovarono nuovi riscontri.

sister act 3

Oggi è la stessa attrice protagonista di entrambe le pellicole a confermare che il terzo film si farà.

“Per molto tempo hanno continuato a dire che nessuno voleva vederlo” ha affermato la Goldberg in una dichiarazioni. “E poi, abbastanza recentemente, si è scoperto che potrebbe non essere vero: le persone potrebbero volerlo vedere. Quindi, stiamo lavorando meglio che possiamo per cercare di capire come ottenere il tutto… riunire la banda e tornare indietro. Ascoltate, è un film davvero divertente. È divertente e ci si sente bene e sapete, nessuno è arrabbiato. Sapete, è esattamente quello che si ascolta: brutto canto, ottimo canto, ok cantare e poi suore. Cosa c’è di meglio? Niente”.

Questo pensiero sembra essere condiviso dalla Disney, intenzionata ora a produrre la pellicola per la propria piattaforma di streaming.

(fonte: ScreenRant)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.