Sony investe nel cloud: sarà il futuro per PlayStation?

Se Microsoft ed Xbox hanno da tempo intrapreso la strada del cloud gaming, solo adesso Sony e PlayStation sembrano voler riprendere il medesimo discorso in maniera più concreta.

Un recente report di Bloomberg rivela che il colosso giapponese del mercato videoludico starebbe preparando ingenti investimenti sul mercato del cloud-gaming. Nello specifico Sony avrebbe investito ingenti somme in una società del settore, Ubitus. Nata a Taiwan nel 2007 ma con sede a Tokyo, sembra essere la compagnia su cui la società creatreice della PlayStation investirà per mettersi al pari in un settore del mercato videoludico sempre più importante.

Questo si deduce dalla recente somme versate nelle casse di Ubitus. La compagnia avrebbe infatti ottenuto liquidità pari a 400 milioni di dollari americani. Di questi più del 10% deriverebbe da Sony o da società collegate in qualche modo ad essa. Da segnalare come anche Square-Enix sia divenuta parte integrante di questo investimento, oltre a Tencent.

Insomma, l’impressione è davvero che Ubitus debba diventare una sussidiaria di Sony in futuro, o forse una sua estensione per riuscire ad ottenere maggiore competitività sul mercato del cloud e magari potenziare PlayStation 5 sotto questo aspetto.

Sony cloud playstation 00

Staremo a vedere se questo intervento di Sony in Ubitus frutterà realmente qualche miglioramento sotto questo aspetto. Un settore determinante, su cui siamo certi che si giocherà parte della console war in futuro. Nel mentre, lasciamo la parola a voi lettori come di consueto. Cosa ne pensate di questo investimento in Ubitus? Pensate possa aiutare Sony e PlayStation a rimettersi in competizione nel mercato del cloud gaming? Oppure è destinata a rivelarsi una bolla di sapone che si concluderà con un nulla di fatto?

Diteci qual è il vostro parere al riguardo! Lasciateci un commento e partecipate insieme a noi a questa discussione!

(fonte: Bloomberg)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.