Sony incorpa Insomniac Games!

Con una mossa giunta quasi a sorpresa Sony ha annunciato di aver acquistato Insomniac Games, studio sviluppatore dell’ultimo gioco di Spider-Man.

L’annuncio è arrivato tramite i canali social di Sony, che non ha aspettato per annunciare a tutti gli appassionati di aver acquisito lo studio che ha contribuito a creare franchise leggendari come Rachet & Clank.

Questo è il messaggio rilasciato da Sony tramite il proprio account Twitter.

“Grandi novità! InsomniacGames si unisce ai Worldwide Studios di PlayStation! Siamo onorati ed entusiasti di unire le forze con questo leggendario sviluppatore. Unitevi a noi per congratularvi con i nostri amici e partner di Insomniac!”


Con questo acquisto, Insomniac Games è ora il quattordicesimo studio a far parte di Sony. La notizia non è esattamente una sorpresa data la storia dello studio (la società ha collaborato per la prima volta con il colosso dell’intrattenimento su Spyro the Dragon), certo pochi si aspettavano che questa notizia fosse annunciata oggi, nel bel mezzo della Gamescom.

Insomniac Games ha generalmente prodotto esclusive per PlayStation 4 per tutta la sua vita. L’ultimo gioco ad aver seguito questa regola è stato Marvel’s Spider-Man, disponibile esclusivamente su PlayStation 4.

Un annuncio che senza dubbio porterà con sé delle interessanti novità e probabilmente qualche nuovo franchise, oltre al proseguimento di altri già in ballo, come quello dedicato all’amichevole Spider-Man di quartiere.

Che cosa ne pensate voi lettori? Quali conseguenze credete avrà questo acquisto? Siete felici? O forse preoccupati per la nuova vita di Insomniac Games sotto l’egida di Sony? Diteci il vostro parere! Lasciateci un commento e partecipate alla discussione!

(fonte: Dualshockers.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.