In Spider-Man 3 tornerà Alfred Molina: anche gli Spidey di Maguire e Garfield saranno nel film?

Dopo settimane di rumor e diversi avvistamenti sul set di Atlanta, arriva la conferma: Alfred Molina tornerà nel terzo film di Spider-Man del Marvel Cinematic Universe.

Molina è noto per aver interpretato Doctor Octopus nel secondo film della trilogia originale diretta da Sam Raimi. La sua interpretazione ci ha regalato quello che probabilmente è stato il miglior villain in un film dedicato a Spider-Man e sembra confermare la teoria del Multiverso.

A proposito di Multiverso, Collider rilancia ulteriormente, sostenendo che ci siano delle trattative avanzate tra Sony e Marvel per l’ingresso dei passati Spidey nella pellicola. Andrew Garfield e Tobey Maguire tornerebbero a interpretare Peter Parker, ma non solo. Accanto a loro ci sarebbe Kirsten Dunst e, secondo il redattore che ha battuto la notizia, anche Emma Stone, pronte a riprendere i ruoli di MJ e Gwen Stacy.

spider-man alfred molina

Se per Alfred Molina il ritorno in Spider-Man 3 è certo, non abbiamo ancora notizie sicure per quel che riguarda il ritorno degli altri Spider-Man. In passato Sony aveva smentito la notizia, ma qualche giorno fa era anche circolato un video che avrebbe anticipato il ritorno dei primi due Peter Parker cinematografici. Erano anche circolate voci di un possibile ingresso di Miles Morales nel film, anche se le notizie in questo caso erano molto scarse.

In attesa di maggiori conferme suggeriamo ai nostri lettori di prendere la notizia con la dovuta cautela. Sarà nostra cura darvi conferma non appena avremo maggiori conferme. Nel frattempo lasciamo la parola a voi lettori! Che cosa ne pensate del ritorno di Doc Ock in Spider-Man? E cosa pensate della suggestione che vuole il ritorno dei precedenti Spidey e l’ingresso del Multiverso nella saga? Ditecelo lasciandoci un commento e partecipate insieme a noi alla discussione!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.