Verso lo Spider-Verse? Jamie Foxx tornerà come Electro in Spider-Man 3?

Sembra essere sempre più vicino il progetto del Ragno-Verso nelle ultime ore, precisamente da quando ha preso a circolare la notizia di un ritorno dell’Electro di Jamie Foxx in Spider-Man 3.

Foxx, che aveva interpretato il classico cattivo di Spidey in The Amazing Spider-Man 2 con Andrew Garfield, sarebbe in trattative avanzate per riprendere il ruolo dell’ultimo episodio della trilogia interpretata da Tom Holland, frutto della collaborazione tra Marvel Studios e Sony Pictures.

Per ora non ci sono state dichiarazioni ufficiali dalle parti, ma senza dubbio la cosa sembra rientrare nell’accordo che Marvel e Sony hanno raggiunto lo scorso anno per mantere il personaggio nel MCU. Foxx non sarebbe un precedente, in fondo anche J.K. Simmons è tornato a riprendere il ruolo di J. Jonah Jameson. Ma c’è da chiedersi se l’intenzione sia quella di riprendere in toto il personaggio dalla pellicola precedente.

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Questa linea sembra andare parallelamente con la scelta di inserire riferimenti alle pellicole del MCU nei film Sony. Come abbiamo visto nel trailer di Morbius, a un certo punto spunta fuori anche l’Avvoltoio di Michael Keaton. E, da parecchio tempo, si rincorrono voci di un possibile cross-over tra Venom e Spider-Man, progetto su cui Amy Pascal sembra puntare parecchio.

Non resta altro da fare che attendere e vedere quali saranno le novità al riguardo. Certo per Jamie Foxx e il suo Electro l’ingresso in Spider-Man 3 rappresenterebbe un’occasione di riscatto non da poco. La possibilità per un villain sottovalutato di dire la sua nello Spider-Verse.

Uno Spider-Verse che, tassello dopo tassello, sembra sempre più destinato a prendere forma sotto gli occhi dei fan. Non resta che lasciare la parola ai lettori come di consueto. Che cosa ne pensereste del ritorno di Electro? Diteci il vostro parere lasciandoci un commento!

(fonte: THR)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.