Charlie Cox comparirà in Spider-Man 3? Parla Kevin Smith

In estate era circolato un rumor molto suggestivo su Spider-Man 3: la presenza di Charlie Cox, nei panni di Matt Murdoch, all’interno della pellicola. A parlarne è stato Kevin Smith, noto regista e autore di una delle run più apprezzate di Daredevil, quella di Diavolo Custode. In un certo senso Smith è parte in causa dell’intera vicenda, cosa che ha portato i fan a considerare quanto da lui detto come una fonte molto autorevole.

ATTENZIONE! Da questo punto in avanti seguiranno SPOILER! Se non volete anticipazioni non proseguite nella lettura dopo l’immagine

Spider-Man 3 Daredevil Charlie Cox

In seguito agli eventi di Far From Home (visti nella scena post credit) Peter Parker avrebbe la necessità di un avvocato. Abbiamo visto J. Jonah Jameson rivelare l’identità dell’Arrampicamuri, causando il panico nel giovane eroe. A questo punto la domanda è: come potrà tutelare la propria identità il giovane Spidey?

Semplice: tramite vie legali. Parlando nel corso del suo podcast Fatman Beyond il regista ha detto “Buone notizie: ho sentito che Spidey avrà un avvocato nel prossimo film”.

Alla richiesta di maggiori informazioni da parte dei fan, tra cui persone che ipotizzavano l’utilizzo di She-Hulk in questo ruolo, il regista ha specificato di aver sentito che la scelta sarebbe quella di rimettere Charlie Cox nel ruolo di Matt Murdoch. Non Daredevil, quindi, ma Murdoch sarebbe parte della nuova pellicola dedicata all’Uomo Ragno.

Spider-Man 3 Charlie Cox

Smith ha anche detto tuttavia di aver parlato come fan. Come molti ha letto il rumor di questa estate e, di conseguenza, ha tratto le sue conclusioni. L’idea è suggestiva, ma lungi dall’essere confermata. Tuttavia, sentire caldeggiare questa ipotesi da parte di un regista che in passato ha anche sceneggiato una delle avventure del Rosso, ha senza dubbio un certo effetto. Voi fan cosa ne pensate? Lasciateci un commento!

(fonte: ScreenRant.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.