Spider-Man 3 sarà rimandato? La colpa è di… Nathan Drake!

Brutte notizie per i fan in attesa di Spider-Man 3: il film con protagonista Tom Holland potrebbe essere nuovamente rimandato.

Il motivo è presto detto: a causa delle nuove disposizioni sanitaria necessarie in tempo di pandemia, le riprese di Uncharted hano richiesto più tempo del previsto. Questo ovviamente ha comportato non pochi problemi per Tom Holland, protagonista di entrambe le pellicole, che si è trovato costretto a veder slittare le due produzioni.

Entrambi i film hanno una storia piuttosto travagliata. Sa da un lato Uncharted ha avuto numerosi problemi a vedere avviati i propri lavori, complici diversi ripensamenti in fase di pre-produzione, la storia dietro ai ritardi del terzo film MCU di Spidey è fin troppo nota.

Non è nemmeno da escludere che Sony abbia optato per attendere che il film venga lanciato in una finestra più sicura. Un momento in cui i cinema saranno sicuramente riaperti e la concorrenza delle altre pellicole minore.

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Tom Holland aveva avuto modo di rilasciare una lunga intervista a Inquirer qualche mese fa. Il giovane attore aveva parlato del suo futuro come Peter Parker. Aveva affermato che il terzo film MCU dedicato a Spidey sarebbe stato qualcosa di “fuori di testa” e aggiungendo che le riprese sarebbero iniziate a luglio

“Sono molto felice. Gireremo Spider-Man 3 a Luglio, ad Atlanta” aveva affermato Holland, per poi confermare che anche Zendaya sarebbe tornata a interpretare MJ, con un ruolo di maggiore rilievo all’interno della trama. Il nuovo Spidey aveva tuttavia evitato di rispondere a domande riguardanti l’effettiva relazione che unirà i due ragazzi nella pellicola. 

Superata la data del luglio 2020 pare che ci siano poche possibilità di vedere le riprese del nuovo film di Spidey iniziare prima del 2021. I primissimi mesi del nuovo anno saranno quelli cruciali.

(fonte: TheDirect)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.