ATTENZIONE! L’articolo contiene SPOILER sulle fasi di gioco finali di Star Wars: Jedi Fallen Order! Se non lo avete ancora giocato e non volete anticipazioni non proseguite la lettura!

Scoppia la polemica attorno a uno spot pubblicitario di Jedi Fallen Order mandato in onda durante la festa del Ringraziamento.

Uno spot del titolo di EA per Xbox è stato mostrate nel corso della festività, scatenando una vera e propria ribellione tra i fan. L’annuncio, dopo circa venti secondi, mostra infatti una delle maggiori sorprese presenti nel gioco. Qualcosa che gli utenti possono scoprire solo verso la fine del titolo, progredendo nella trama principale quasi fino alla sua fine.

Vi riportiamo qui di seguito il video in questione, ma ancora una volta vi raccomandiamo di non proseguire la lettura se non avete ancora terminato la vostra avventura su Jedi Fallen Order e non volete anticipazioni. Se non temete gli spoiler ecco a voi lo spot.

Avete visto bene. Dopo circa venti secondi viene mostrato proprio lui, il più iconico dei personaggi di Star Wars, Lord Vader in persona. Il fu Anakin Skywalker non era previsto in questo titolo, ambientato dopo Episodio III e prima di Rogue One. Ovviamente la cosa ha causato un certo stupore tra i fan e un altrettanto ovvio malcontento.

Darth Vader appare infatti solo nelle fasi finali. Una vera sorpresa inserita all’interno del gioco, che non doveva essere diffusa certo in questa maniera.

Non è chiaro chi sia il responsabile di questo trailer. Electronic Arts è l’editore del gioco, ma lo spot è stato mandato in onda e pubblicato sul canale YouTube di Xbox. Persino il personale dello studio di sviluppo di Jedi Fallen Order, Respawn, si è dimostrato pubblicamente seccato per lo spoiler. Nel momento in cui scriviamo, EA non ha ancora risposto a una richiesta di chiarimento da parte dello sviluppatore. Vi terremo aggiornati.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.