Jon Favreau vorrebbe un nuovo speciale dedicato natalizio di Star Wars

A volte ritornano, anche in Star Wars. No, non stiamo parlando di Palpatine, che vedrà un nuovo momento di gloria in Episodio IX. Ma dello speciale natalizio di Star Wars.

Avete letto bene. Jon Favreu si è detto disponibile per creare una nuova versione di una delle pagine più buie di Star Wars, l’episodio di Natale.

Vorrei davvero potermene occupare prima o poi. Forse potremmo farlo su Disney+. Sarebbe meraviglioso, non trovate?” ha affermato il regista di Iron Man, attualmente al lavoro su The Mandalorian. “Dovrei davvero proporli, chissà. Dite a Disney+ che volete vedere uno Speciale di Natale”.

A giudicare dalle reazioni di Favreau, il regista sembra davvero entusiasta di poter lavorare su questo progetto. Qualcosa che molti fan di Star Wars al contrario ricordano con orrore, considerando la storia come uno dei momenti più bassi del franchise.

Star Wars

L’idea di un “Holiday Special” fu concepita dalla FOX nel 1978, per cavalcare l’onda dell’enorme successo del primo Guerre Stellari. Ci trovammo così di fronte a una storia sgangherata e melensa in cui Chewbacca e Han Solo volavano verso il pianeta natio degli Wookie, Kashyyyk.

Lo scopo era quello di celebrare il Life Day con la famiglia di Chewbe, festività principale per il suo popolo. Inutile dire che la cosa fu accolta malissimo. Lo stesso George Lucas, che non curò per niente la realizzazione del lungometraggio televisivo, ammise di odiare quel prodotto. “Se avessi un martello e tempo a sufficienza andrei in cerca di ogni singola copia di quello speciale e la farei a pezzi” aveva detto in uno sfoggio di diplomazia.

Non possiamo fare a meno di chiederci cosa abbia pensato Favreau e se sia serio nei suoi intenti di produrre uno speciale natalizio. Nel caso, cosa ne pensereste voi lettori?

(fonte: CNET.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.