David Harbour telefona ai fratelli Duffer in diretta TV per conoscere il destino di Hopper in Stranger Things 4

L’annuncio di Stranger Things 4 ha subito riacceso gli entusiasmi dei fan nei confronti della serie, che si era conclusa con degli interrogativi importanti, riguardo Eleven ad esempio, ma soprattutto su Hopper: che fine ha fatto lo sceriffo di Hawkins? È davvero successo quello che sembra essere successo?

L’interrogativo per la verità non se lo sono posti soltanto i fan e gli spettatori dello show, ma anche lo stesso attore che interpreta il personaggio, David Harbour.

stranger things 4 hopper

Come ricorderete, Stranger Things 3 si chiude con una scena post-credit, che svela che in realtà la storia è tutt’altro che conclusa a lieto fine. Siamo in Russia, e in una struttura segreta viene tenuto in cattività un nuovo Demogorgone, che si nutre di alcuni esseri umani tenuti prigionieri.

I soldati russi che sono a guardia della struttura si riferiscono a uno dei prigionieri come “The American”, l’americano, il che ha subito scatenato le prime teorie sulla sorte di Hopper. Sarà lui l’americano? Quali altri protagonisti dello show avrebbero motivo di essere tenuti prigionieri in Russia?

Ne ha parlato lo stesso David Harbour, ospite recentemente al Late Night Show di Seth Meyers: “Ho pensato “Oh, è chiaro, sono l’Americano”. E poi non ho ricevuto nessuna telefonata”, ha detto l’attore, che poi ha dato vita a un siparietto molto divertente con i fratelli Duffer.

Harbour ha infatti videochiamato durante la diretta TV i due registi, chiedendogli “Ma allora, sono morto in Stranger Things?”, e loro fra il divertito e l’imbarazzato gli hanno detto “Beh, stiamo ancora cercando di capirlo noi per primi”.

Insomma, come prevedibile non avremo una risposta prima che inizi la quarta stagione dello show. La buona notizia è che appunto quest’ultima ci sarà, visto che, come detto, è stato da poco annunciato ufficialmente l’arrivo di Stranger Things 4.

Voi che ne pensate? Hopper tornerà?

(Fonte: EW)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.