Niente DLC per The Last of Us 2: lo ha confermato Neil Druckmann in un podcast di cui era ospite

Naughty Dog non ha piani per un DLC di The Last of Us 2: è quanto emerge da un lungo podcast di Kinda Funny Games, nel quale sono stati ospiti Neil Druckmann, che ha confermato la notizia, insieme a Ashley Johnson e Troy Baker, i doppiatori di Ellie e Joel rispettivamente.

In molti infatti si erano chiesti se anche il sequel potesse prima o poi ricevere un DLC di qualche tipo, un po’ come successe con Left Behind per il primo capitolo. Qualcosa insomma che sviluppi ulteriormente la storia di Ellie, dalla sua relazione con Joel alla sua crescita negli anni che sono passati. Sembra però che non sia questo il caso.

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Non è detto però che non possa comunque essere in programma qualche elemento aggiuntivo per il gioco, uno su tutti la modalità multiplayer online, anch’essa presente nel primo capitolo con la famosa modalità fazioni. Naughty Dog aveva ammesso che fosse pianificata dall’inizio, ma che fu poi tagliata perché cresciuta ben oltre l’essere una semplice modalità aggiuntiva per essere sviluppata insieme alla già mostruosa campagna single player.

Questo però non vuol dire che possa arrivare in futuro: si tratta sicuramente di qualcosa che possa interessare la maggior parte dei fan, e in fondo Druckmann ha escluso semplicemente l’arrivo di un DLC, non del multiplayer online.

Per quanto riguarda eventuali tempi, come immaginerete siamo solamente nel campo delle ipotesi, per cui è inutile fare previsioni.

Sognare non costa nulla però, no? E allora diteci: che ne pensate di un eventuale inserimento del genere? La vorreste una modalità multigiocatore in The Last of Us 2?

Nel frattempo, per approfondire sul gioco, potete dare un’occhiata ad alcuni nostri corposi speciali che trovate sul nostro sito.

(Fonte: Games Radar)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.