Ecco il nuovo trailer di Thymesia, gioco di Team 17 e Overborder Studios con rimandi a Bloodborne

Nel corso del Future Games Show della Gamescom 2021 abbiamo potuto assistere anche al trailer di Thymesia, RPG dalla tinte cupe, simili a Bloodborne.

Il titolo si presenta in effetti come un classico “soulslike” con tinte estremamente cupe. Nei panni del misterioso Corvus ci muoveremo in un mondo devastato dalla pestilenza, causata dalle profonde conoscenze alchemiche del popolo che un tempo la governava. La peste ha cambiato profondamente il mondo di gioco, trasformando parte delle persone in mostri. Inutile dire che i rimandi al titolo per Ps4 di From Software si sprecano.

Il gioco sarà disponibile a partire dal 7 Dicembre per PC tramite Steam. Qui di seguito potete vedere il trailer, che mostra anche alcune sequenze di gioco. Diteci che cosa ne pensate lasciandoci un vostro commento.

Il trailer di un “Bloodborne like” pubblicato da Team 17: questo è quello che sappiamo di Thymesia

Il nuovo gioco di Team 17 presenta moltissimi rimandi al noto corrispettivo di Japan Studios. Non si può negare che si sia andati ben oltre una semplice forma di ispirazione in molte sue parti.

Corvus è un protagonista privo di memoria, che non ricorda nulla del suo passato e di cosa lo abbia condotto in quella terra martoriata dalla peste. Tuttavia, per sopravvivere, combatterà contro i mostri di questo mondo, veri e propri boss alimentati dalla piaga, rubando loro i poteri e sfruttandoli per avanzare.

Thymesia trailer bloodborne 00

Non resta che lasciare a voi lettori e giocatori la parola! Che cosa ne pensate di Thymesia dal trailer? Vi rievoca le atmosfere vissute giocando a Bloodborne? Diteci il vostro parere lasciandoci un commento e partecipando con noi a questa discussione!

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.