Il Coronavirus sospende il simulcast di Toei Animation

Brutte notizie per i fan degli anime di Toei Animation: con un comunicato diffuso per mezzo dei social, la compagnia annuncia una pausa forzata a causa del Coronavirus.

La notizia era abbastanza prevedibile, tuttavia l’azienda giapponese sembra aver valutato bene quali fossero i pro e i contro di questa scelta. Per il bene dei propri dipendenti ha così deciso di porre fine, almeno temporaneamente, alla diffusione in simulcast di alcune serie, come One Piece e Digimon Adventure:.

Qui di seguito potete leggere il messaggio diffuso tramite Facebook.

“A tutti i nostri fan. A causa dello stato di emergenza in Giappone causato dalla pandemia di COVID-19, abbiamo attentamente considerato le misure di sicurezza per la diffusione e abbiamo deciso di sospendere la trasmissione simulcast e giapponese di “One Piece” e della nostra nuova serie “Digimon Adventure” per ora. Gli aggiornamenti sul ritorno di entrambe le serie saranno forniti non appena lo sapremo. Grazie per la vostra pazienza e comprensione durante questo periodo. Per favore, rimanete sani e al sicuro”.

toei animation coronavirus

One Piece non ha bisogno di presentazione. Attualmente la saga piratesca di Eichiro Oda sta affrontando l’arco narrativo di Wano, un’isola del Nuovo Mondo con un’ambientazione simile a quella del Giappone Feudale. La Ciurma di Cappello di Paglia si scontra con quella di uno dei Quattro Imperatori, Kaido, che è riuscito a controllare la vita della nazione anche grazie all’isolamento che da sempre ha contraddistinto il luogo.

Meno nota è forse Digimon Adventure:, serie reboot dell’anime del 1999, ambientata ai nostri giorni. Ancora una volta vedremo un gruppo di bambini catapultati in una realtà alternativa, un mondo digitale quasi infinito.

Non resta che attendere per capire quando riprenderà il simulcast delle due serie. Nel frattempo lasciamo a voi la parola! Seguite questi due anime? Ditecelo con un commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.