Toni Servillo e la polemica sulla distinzione tra Graphic Novel e fumetto

Dal 29 agosto 2019 Toni Servillo è al cinema con “5 è il numero perfetto”, film tratto dall’omonima graphic novel di Igort, che – badate bene – è anche il regista della pellicola in questione.
Durante un’intervista a La Repubblica, l’attore Toni Servillo ha però rilasciato delle dichiarazioni che hanno letteralmente scosso la realtà del fumetto italiano ed ovviamente hanno dato il là a critiche e repliche di ogni tipo, soprattutto sui social network che, come sappiamo, in queste circostanze danno il meglio di sé.

toni servillo fumetto

Ma quali sono queste dichiarazioni così “scioccanti”? Ve le riportiamo qui sotto, nel virgolettato:

“Igort è uno straordinario autore di graphic-novel, un genere che si affranca dalla riduttività del fumetto e va verso una ambizione ormai conclamata di vera e propria letteratura e 5 è il numero perfetto appartiene a questo genere, per cui noi non abbiamo mai avuto la sensazione di dover passare dalla bidimensionalità alla tridimensionalità. Sia detto con il massimo rispetto: nessuno di noi ha pensato di fare Paperino e Topolino al cinema”.

Non sappiamo se Toni Servillo fosse davvero consapevole del polverone che avrebbe alzato con queste dichiarazioni o se semplicemente lo ha fatto per elogiare il lavoro di Igort, e della graphic novel italiana. Quel che è certo è che ha davvero scoperchiato un vaso di pandora e molte persone non vedevano l’ora di replicare per dire la propria opinione a riguardo.

L’attore ha poi proseguito a parlare del lavoro di Igort:

“Nella graphic-novel, Igort mostrava già nel disporre i personaggi sulla tavola da disegno un taglio di natura cinematografica, e questa è la ragione per cui dal primo momento ho cercato di incoraggiarlo. Poi sarà il pubblico a dire se ho avuto ragione o meno, ad essere lui a passare dietro la cinepresa ed essere responsabile e autore del film”.

Emerge quindi dalle sue parole che sia stato proprio l’attore a esortare Igort nel cimentarsi alla regia.
Voi avete già visto 5 è il numero perfetto? Che ne pensate? Ditecelo nei commenti.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.