Vikings svela il trailer della stagione 6

Nella giornata di ieri History ha rilasciato il nuovo trailer della stagione 6 di Vikings, serie dedicata al bellicoso popolo del nord Europa.

Questo il messaggio della rete che ha accompagnato il trailer.

“La serie di successo “Vikings” ritorna per la sua sesta e ultima stagione con un’anteprima di due ore che inizierà mercoledì 4 dicembre. Dopo anni di tumulti e tragedie, la serie raggiunge il suo culmine più grande, con i Vichinghi che viaggiano in luoghi mai visti prima a migliaia di miglia da Kattegat, incontrando rivali degni del loro impeto guerriero e affrontando finalmente le conseguenze della morte di Ragnar. Le visioni del Veggente giungeranno a buon fine quando la stagione finale risponderà a importanti domande che cambieranno la vita dei protagonisti, mentre chiarisce che la guerra è tutt’altro che finita”.

“La sesta stagione di 20 episodi andrà in onda in due parti, a partire da una prima di due ore mercoledì 4 dicembre, seguita da otto episodi trasmessi ogni mercoledì su History. I restanti dieci episodi della sesta stagione verranno trasmessi nel 2020. Inoltre Katheryn Winnick è destinata a dirigere un episodio nella sesta stagione, segnando il suo debutto alla regia”.

History ha annunciato che Vikings si chiuderà con la sesta stagione, a cui seguirò uno spin-off della serie, già nei progetti della produzione.

La produzione della stagione 6 di Vikings è terminata a inizio anno. Sulla diffusione degli episodi la scelta di History sembra essere la stessa adottata negli ultimi anni, quella che dopo l’aumento nella stagione 4 degli episodi da 10 episodi a 20, ha permesso al creatore Michael Hirst di esplorare una quantità di tempo maggiore nell’ambito di una singola stagione.

Inoltre History, MGM e Hirst stanno attualmente lavorando a uno spin-off. Non ci sono dettagli sul progetto al momento, salvo che servirebbe a “estendere” la serie.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.