Fine riprese per Wandavision: l’annuncio di un produttore

Anche le riprese di WandaVision sono giunte alla fine. L’annuncio arriva da un messaggio diffuso via social da un produttore dello show. Il post, successivamente rimosso, è stato comunque salvato dalla pagina portoghese Marvel News, che lo ha condiviso insieme a numerosi altri scatti effettuati sul set, al momento della chiusura.

Le immagini, pur non contenendo alcuna reale anticipazione della trama, possono comunque essere considerate spoiler da qualche lettore. Se siete assolutamente contrari a questo genere di cose non proseguite oltre il messaggio di saluto della produzione.

wandavision fine riprese

“Sembra che le registrazioni di WandaVision siano state chiuse al 100% questa settimana.

Nuove immagini del produttore Dylan Klumph scattate al ranch del film Disney mostrano una “Biblioteca pubblica di Westview”, dal nome di una delle città immaginarie della serie”.

L’attesissima serie Marvel con Paul Bettany ed Elizabeth Olsen che inaugurerà il nuovo corso del MCU su Disney Plus, dovrebbe debuttare il prossimo mese. Nei giorni scorsi erano arrivate alcune dichiarazioni da parte dello stesso Bettany, interprete di Visione, il quale aveva affermato che lo show sarebbe stato “una gioia per gli occhi”.

Non manca poi molto al rilascio di WandaVision quindi. La serie costituirà uno snodo fondamentale, legandosi a uno dei prossimi film del Marvel Cinematic Universe, Doctor Strange in the Multiverse of Madness, pellicola che vedrà il ritorno di Sam Raimi alla regia di un film Marvel.

Non resta che attendere per vedere cosa ci riserverà WandaVision. Nel frattempo chiediamo a voi lettori di lasciarci un commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.