Niente categoria videogames nell’edizione 2020 degli award conferiti dalla WGA

La WGA (Writers Guild of America) ha preso la, discussa, decisione di escludere la categoria dei videogames dall’edizione del 2020.

Ad anticiparlo è la scrittrice Mary Kenney di Insomniac Games, sul proprio profilo twitter, dove definisce la scelta della WGA “un passo avanti e sette passi indietro.”

Sebbene all’inizio fosse poco più che una semplice voce di corridoio – quasi certa ma non in via ufficiale – dando un’occhiata alla timeline prevista per la prossima edizione degli awards, si nota in effetti la mancanza della categoria videoludica.

A fornire ulteriore conferma alla notizia – e a darle soprattutto un fondamento ufficiale – arriva la dichiarazione di un portavoce della WGA, che conferma la sospensione della categoria per le prossime edizioni.

“Non ci sarà un Videogame Writing Award nel 2020; tuttavia, la categoria sarà ripristinata quando vi saranno più videogames coperti dalla WGA in modo tale da dare maggior significato al processo di selezione.”wga videogames 2020Sebbene molti scrittori siano rimasti quantomeno amareggiati dalla scelta presa dalla WGA, ce ne sono alcuni, come Shawn Kittelsen (Injustice 2, Mortal Kombat 11) che hanno una ben diversa opinione sulla questione.

“I Game Writing Award della WGA non sono mai stati altro che un modo per la WGA di incrementare i propri membri tra gli scrittori di videogiochi, incentivandoci a pagare in cambio del privilegio di poter esser tra i possibili vincitori.”

 

Prima di chiudere, vi ricordiamo che nella scorsa edizione, il vincitore dell’ambito riconoscimento fu uno dei titoli migliori dell’anno, ossia God of War e tra i nominati spiccavano i nomi di Assassin’s Creed Odyssey, Batman: The Enemy Within, Marvel’s Spider-Man e Pillars of Eternity 2: Deadfire.

Come sempre vi invitiamo a farci sapere la vostra in merito: lo considerate un passo indietro o una semplice mossa strategica? Fateci sapere!

Fonte: US Gamer

Federico Barcella
Romano di nascita, nerd per passione, amante di Final Fantasy, di Batman e dei Cavalieri dello Zodiaco. Parla poco ma ascolta e osserva molto, sente un’affinità smodata con i lupi e spera di rincarnarsi in uno di loro. Cede spesso alle tentazioni della rabbia con picchi che creano terremoti in Cina per l’Effetto Farfalla e odia la piega che sta prendendo l’Universo-Videoludico negli ultimi anni.