Marvel What If sarà una produzione centrale gli equilibri del MCU

Il finale di Loki ha sconvolto gli equilibri del MCU, ma se non vi siete ancora ripresi sappiate questo: Marvel’s What If sarà anche peggio. Almeno questo è quanto ha sostenuto il produttore della serie animata, Brad Winderbaum, il quale ha infatti spiegato quanto peserà sul Marvel Cinematic Universe questo show.

Per parlare in maniera chiara e precisa dovremo tuttavia fare uno spoiler dal finale di Loki. Se non avete ancora visto la serie Tv sul dio degli Inganni siete pregati di non continuare con la lettura.

Il viaggio nel multiverso: il MCU verrà sconvolto da What If?

Nel finale di Loki abbiamo visto il protagonista interpretato da Tom Hiddleston e la sua variante femmiline Sylvie (Sophia De Marino) incontrare Colui che Rimane, ovvero una variante di Kang il Conquistatore. Quest’ultimo ha rivelato di aver isolato la linea temporale del Marvel Cinematic Universe dal resto del Multiverso, allo scopo di tenere lontane le sue varianti, ben più violente e assetate di conquista di lui.

La sua morte per mano di Sylvie ha però portato a una frattura totale di quella linea temporale e alla sua ramificazione, dando quindi il via al caos nel Multiverso. Un finale che si lega inevitabilmente a What If, dove verranno analizzate nuove linee temporali nel MCU.

what if mcu

Stando a quanto detto da Brad Winderbaum non è un caso che Waht If…? prenda piede subito dopo gli eventi di Loki. Lo show, infatti, ci mostrerà diverse varianti degli eroi del Marvel Cinematic Universe, ma non solo: tutto quello che vedremo nel Multiverso… non resterà nel Multiverso! Avrà infatti conseguenze sull’intero MCU, con personaggi e fatti che potrebbero tornare in future produzioni televisive e cinematografiche.

Non solo la nuova stagione di Loki, quindi, ma anche Doctor Strange: in the Multiverse of Madnes e Ant-Man & The Wasp: Quantumania saranno influenzate dagli eventi che vedremo in What If.

(fonte: ComicBook.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.