La vita di Whitney Houston diventerà un biopic

Gli autori di Bohemian Rhapsody si lanciano in una nuova avventura musicale, con un biopic dedicato alla vita di Whitney Houston. Si chiamerà I Wanna Dance With Somebody, in riferimento al singolo pubblicato nel 1987.

Pur non trattandosi del primo film dedicato alla figura della cantante scomparsa nel 2012, questa nuova pellicola sarà realizzata, oltre che dal produttore musicale Clive Davis, anche dalla Houston Estate. Questo vuol dire che la libreria musicale della cantante sarà disponibile per l’utilizzo nel film, permettendo quindi di avere la miglior colonna sonora possibile per questa nuova pellicola.

La pellicola sarà scritta da Anthony McCarten, già sceneggiatore del film dedicato ai Queen. Alla regia del progetto ci sarà Stella Meghie, regista di The Photograph. Al momento non è ancora stata trovata una casa di distrubuzione per il film.

whitney houston biopic

La Houston è una dei più noti artisti discografici di tutti i tempi, capace di vendere oltre duecento milioni di dischi in tutto il mondo, con canzoni di successo come “Saving All My Love for You“, “How Will I Know” e “I Wanna Dance With Somebody“. Nella sua carriera ha preso anche parte a delle produzioni cinematografiche, avendo recitato e registrato musica originale per un successo come il film del 1992 The Bodyguard.

Al momento non ci sono ancora novità riguardanti il cast. Non ci sono nomi per quel che riguarda gli interpreti del film, ma ovviamente vi aggiorneremo non appena ci saranno maggiori novità al riguardo.

Nel frattempo lasciamo a voi lettori la parola! Che cosa ne pensate di questo biopic dedicato alla vita di Whitney Houston? Siete tra quanti si considerano fan di questa grande artista? Diteci qual è il vostro parere su questa nuova produzione lasciandoci un commento e partecipando insieme a noi alla discussione!

(fonte: The Hollywood Reporter.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.