La showrunner di The Witcher “spoilera” un dettaglio della trama della seconda stagione

Dopo il crescente successo che sta ottenendo la serie di The Witcher prodotta da Netflix, arrivano i primi dettagli relativi alla trama della già annunciata seconda stagione dello show.

A svelarli è la stessa showrunner della serie, Lauren S. Hissrich, che rispondendo a un quesito di un utente posto su Reddit, ha, forse involontariamente, svelato uno dei temi che saranno trattati nei prossimi episodi.

Attenzione: quanto segue contiene SPOILER sulla trama della seconda stagione di The Witcher, vi invitiamo dunque a sospendere la lettura della news se non volete anticiparvi nulla.

Come ben sapranno i lettori dei libri, sia i witcher che i mostri si stanno lentamente estinguendo dal mondo descritto da Sapkowski, mentre nella serie, in base a quanto abbiamo visto finora, sono ben lontani dallo scomparire.

Interrogata sulla questione, la Hissrich ha spiegato le proprie motivazioni e fatto luce sul futuro della serie sotto questo punto di vista:

“La prima stagione copre all’incirca 30 anni di Geralt, dunque i mostri non possono essere estinti per tutto quel tempo. Tuttavia è un aspetto che affronteremo in maniera più approfondita nel corso della seconda stagione”Proseguendo con quanto scritto dalla showrunner della serie, scopriamo le motivazioni che hanno spinto il team creativo verso la scelta di rendere Geralt – e in witcher in generale, così come i mostri – una presenza piuttosto rivelante nel mondo.

“Viene detto spesso nei libri (e nella nostra serie) che gli umani odiano i Witcher, ma hanno anche bisogno di loro e questo è il punto: aver bisogno di ciò che odi. Nella serie avevamo bisogno di quell’odio, per far capire perché il nostro eroe fosse considerato un outsider, dunque abbiamo scelto di rendere più presenti i mostri in quei 30 anni.”

Prima di chiudere vi segnaliamo che, sulle nostre pagine, potete trovare la recensione della prima stagione di The Witcher, scritta da Federico Galdi.

Fonte: CB

Federico Barcella
Romano di nascita, nerd per passione, amante di Final Fantasy, di Batman e dei Cavalieri dello Zodiaco. Parla poco ma ascolta e osserva molto, sente un’affinità smodata con i lupi e spera di rincarnarsi in uno di loro. Cede spesso alle tentazioni della rabbia con picchi che creano terremoti in Cina per l’Effetto Farfalla e odia la piega che sta prendendo l’Universo-Videoludico negli ultimi anni.