Warner Bros propone Wonder Woman 1984 come miglior film agli Oscar

Wonder Woman 1984 va agli Oscar. Almeno questa sembra essere l’intenzione di Warner Bros, che nelle scorse ore ha proposto il film con protagonista Gal Gadot in diverse categorie degli Academy Awards, compresa quella per il miglior film.

La notizia può risulatare sorprendente se si considera l’andamento non entusiasmante avuto dalla pellicola nei pareri della critica.

Dopo la sua uscita simultanea, avvenuta il giorno di Natale, nei cinema e sul servizio di streaming HBO Max, gli spettatori della serata di apertura hanno dato al sequel di Wonder Woman un “B+” su CinemaScore. Discorso simile per quanto riguarda Rotten Tomatoes. La produzione DC Films è stata privata dello status “Certified Fresh”, per poi perdere (e riguadagnare) il rango “Barely Fresh” da parte della critica.

Ora, a quasi tre settimane dall’uscita, Warner ha proposto alla Academy Warner Woman 1984 per diverse categorie, tra cui miglior film e Patty Jenkins come miglior regista.

Wonder Woman 1984 oscar

La scelta di Warner Bros potrebbe legarsi ai primi dati non entusiasmanti per quanto riguarda le vendite del prodotto.

Il secondo film dedicato all’Amazzone di casa DC Comics, nei primi giorni dopo l’uscita aveva guadagnato un totale di 38.5 milioni di dollari. Cifra nettamente inferiore rispetto ai 60 milioni di dollari ipotizzati.

Secondo il report diffuso da Forbes, il film ha registrato un risultato particolarmente deludente in Cina. Qui la pellicola avrebbe incassato solo 18.8 milioni di dollari. Una cifra che – se paragonata a quella del primo film che raggiunse i 37.6 milioni al debutto – non sembra promettere bene per il futuro economico della pellicola.

Proprio in quest’ottica potrebbe inserirsi la scelta di Warner. Una buona prova della pellicola agli Academy Awards e la sua candidatura per qualche categoria potrebbe risollevare le sorti del film, convincendo un numero maggiore di spettatori ad acquistarlo su HBO Max.

(fonte: ComicBook.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.