In arrivo Wonka, un prequel de La Fabbrica di Cioccolato

Nella giornata di ieri Warner Bros ha ufficializzato Wonka, prequel de La Fabbrica di Cioccolato che esplorerà le origini del suo istrionico proprietario.

Dall’omonimo libro di Roald Dahl sono stati tratti in passato due diversi film, a modo loro divenuti dei cult. Il primo, realizzato da Mel Stuart nel 1971, è noto per la straordinaria interpretazione di Gene Wilder nel ruolo di Willy Wonka, divenendo parte integrante della cultura popolare per la sua gestualità e la sua mimica facciale.

A questo seguì un apprezzato remake di Tim Burton nel 2005. In questa pellicola dai toni più dark fu Johnny Depp a interpretare Wonka, dando al personaggio la personale interpretazione dell’attore.

Ora Warner Bros sembra pronta a rispolverare il personaggio. E, per l’occasione, si sta già iniziando a pensare a un attore che possa interpretare il giovane Willy Wonka nel prequel.

Willy Wonka prequel

I due attori sul taccuino della produzione sarebbero al momento Tom Holland e Timothée Chalamet. Al momento il progetto è ancora in fase embrionale, non è perciò da escludere che i due interpreti possano essere accontonati per un terzo nome a sorpresa.

Sulla trama non è ancora chiaro che cosa vedremo. Se è vero che il protagonista sarà un giovane Willy Wonka, meno certo è che il prequel vada a riprendere alcune delle idee viste nel film del 2005, dove già si esplorava parte del passato del personaggio e si presentava la figura del padre Wilbur Wonka (interpretato da sir Christopher Lee).

Meno incerta la data di uscita. Warner progetta infatti di rilasciare nelle sale la pellicola per il 17 Marzo del 2023. La produzione dovrebbe iniziare entro quattro mesi, perciò potrebbero esserci novità di cast abbastanza a breve. Nel frattempo lasciamo a voi lettori la parola! Cosa ne pensate di questo progetto? Vi interessa un prequel su Willy Wonka? Lasciateci un commento!

(fonte: ComicBook.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.