Nessuna riscrittura in chiave “dark” per Willy Wonka, parola di Timothée Chalamet
Timothée Chalamet, protagonista di Wonka, film basato sul personaggio creado da Roald Dahl, ha parlato di quel che vedremo nella pellicola. L’attore che darà nuova vita a Willy Wonka, istrionico proprietario della Fabbrica di Cioccolato, assicura che la storia di origini all’interno del film prodotto da Warner Bros non sarà un racconto “dark”.
“Non esplorerà le emozioni più oscure della vita” ha detto l’interprete. “Sarà una celebrazione dell’essere diversi e dell’essere felici di questa cosa, dell’andare d’accordo con la parte più strana di sé, quella con cui alle volte con ci si sente a proprio agio”.
La pellicola dovrebbe insomma avere un tono abbastanza leggero e assomigliare più alla versione anni Settanta con Gene Wilder, visto che al suo interno saranno presenti anche molti numeri musicali. Il film sarà quindi una delle prime volte in cui l’attore potrà mostrare le sue doti di cantante e ballerino.
Cosa sappiamo di Wonka, storia di origini interpretata di Timothée Chalamet?
Dall’omonimo libro del 1964 sono stati tratti in passato due diversi film, a modo loro divenuti dei cult. Il primo, realizzato da Mel Stuart nel 1971, è noto per la straordinaria interpretazione di Gene Wilder nel ruolo di Willy Wonka, divenendo parte integrante della cultura popolare per la sua gestualità e la sua mimica facciale.
A questo seguì un apprezzato remake di Tim Burton nel 2005. In questa pellicola dai toni più dark fu Johnny Depp a interpretare Wonka, dando al personaggio la personale interpretazione dell’attore.
Il film di Paul King si colloca quindi come terzo in linea di successione, dando una nuova versione del personaggio, raccontando la sua giovinezza e la sua ascesa a “Re del Cioccolato”. Il progetto di Warner prevede di rilasciare nelle sale la pellicola per il 17 Marzo del 2023, ma in questo periodo è facile che una data possa subire variazioni. Chalamet è sempre stata la prima scelta per Warner, ma la sua agenda fitta d’impegni aveva inizialmente rappresentato un problema, successivamente risolto.
