Phil Spencer a ruota libera su prezzo, nome e aspetto di Xbox Scarlett

Dopo la presentazione di Xbox Scarlett, nome ancora provvisorio della nuova console di casa Microsoft, il pubblico ha voglia di next-gen e non vede l’ora di scoprirne in più sulle nuove macchine da gioco che vedremo prossimamente.

Durante una recente intervista, Phil Spencer ha parlato proprio di questo, e dello stato di sviluppo della nuova console del colosso di Redmond, toccando argomenti come il nome, l’aspetto ed il prezzo.

“Quando sarà il momento mostreremo com’è. L’aspetto fisico non è definitivo. So come sarà, credo sarà bella da guardare e moderna, ma non abbiamo ancora un modello finale” ha detto Spencer parlando dell’aspetto. “Non faremo vedere un prototipo per dire “Sarà più o meno così”, non è quello che farà decidere alla gente se comprarla o meno”.

Anche per quanto riguarda il nome, Spencer ha dato più o meno lo stesso tipo di risposta: “Spero che nessuno decida se comprare o meno un prodotto in base al nome che ha”, rivelando che quello di Scarlett è ancora il nome del prototipo, quindi non definitivo.

Xbox Scarlett nome

Veniamo ad uno degli aspetti che più interessa ai potenziali acquirenti: il prezzo.

“Il prezzo sarà importante. È chiaro che sia una di quelle cose che la gente vuole sapere. Stiamo cercando di capire quanto costeranno i componenti, e cose come tasse e altre cose. Abbiamo una cifra in mente, credo che riusciremo a rientrarci. Ma vogliamo essere sicuri che sia tutto a posto. Lo sveleremo appena possibile”.

Spencer si riferisce anche ai potenziali dazi che Trump potrebbe applicare ai prodotti di elettronica di produzione cinese, una volta spediti negli Stati Uniti, che ovviamente potrebbero far lievitare il prezzo della console.

Per il momento insomma è tutto un work in progress, ma se non altro sappiamo che la console uscirà nel 2020 e che tra i titoli di lancio ci sarà il nuovo Halo. E mica è poco.

(Fonte: Game Spot)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.