Il famosissimo canale di Google ribadisce il suo “no” alla riforma del Copyright voluta dall’Unione Europea

La spinosa situazione legata alla riforma sul copyright dell’UE continua a far parlare di sé. Stavolta, a schierarsi nettamente contro alla preoccupante riforma, è il noto canale video di Google, YouTube, che già si era espresso in tal senso soltanto qualche tempo fa. Dopo le preoccupanti parole del CEO Susan Wojcicki che ha parlato, senza mezzi termini, di “morte di YouTube per come lo conosciamo”, la marcia informativa prosegue con la creazione di una pagina dedicata e dei banner informativi.

Lo snodo principale è il tanto discusso articolo 13 della riforma voluta dall’Unione Europea, che costerebbe al canale la perdita di tantissimi utenti. Nelle ultime ore, sulla homepage di molti utenti, è apparso banner che fa riferimento ad una pagina dedicata che contiene tutte le informazioni che illustrano la questione, spiegando per bene cosa accadrebbe se la riforma dovesse essere approvata. La campagna di informazione voluta dal sito, chiamata #SaveYourInternet, invita chiunque a mobilitarsi per opporsi alla tanto discussa riforma.

Le parole che si leggono sono veramente dure: “L’articolo 13 fa parte della legislazione europea sul copyright creata con l’intento di tutelare meglio la creatività e permettere ai titolari del copyright di proteggere i propri contenuti online in modo efficace. Noi sosteniamo gli obiettivi dell’articolo 13, ma la versione attuale proposta dal Parlamento europeo potrebbe avere gravi conseguenze non previste che cambierebbero il Web così come tutti lo conosciamo oggi. Riteniamo ci possa essere una soluzione migliore“.

YouTube vuole offrire sempre di più ai suoi utenti, e proprio nelle ultime ore vi avevamo parlato di un’importante iniziativa riguardante la piattaforma ed il mondo del cinema.

La situazione, comunque, resta molto delicata.

 

Salvatore Cardone
Ho imparato a conoscere l'arte del videogioco quando avevo appena sette anni, grazie all'introduzione nella mia vita di un cimelio mai dimenticato: il SEGA Master System. Venticinque anni dopo, con qualche conoscenza e titoli di studio in più, ma pochi centimetri di differenza, eccomi qui, pronto a padroneggiare nel migliore dei modi l'arte dell'informazione videoludica. Chiaramente, il tutto tra un pizza e l'altra.