Zack Snyder lancia strali contro Warner Bros: accuse al limite del boicottaggio

Zack Snyder non le manda a dire: il regista, tornato alla ribalta grazie al successo ottenuto dalla sua versione della Justice League, ha lanciato accuse pesanti contro Warner Bros. Accuse che suonano come un boicottaggio, un tentativo di tenere fuori Snyder dalle pellicole del DC Extended Universe e che fanno tramontare le speranze di uno Snyderverse. Ma andiamo con ordine.

Come noto il regista, sull’onda dell’entusiasmo nato grazie alla Snyder’s Cut della Justice League, ha parlato della possibilità di proseguire il lavoro svolto fin qui con gli eroi della DC Comics. In diverse occasioni ha sottolineato il suo desiderio di girare nuovi film con protagonisti i metaumani della JLA, arrivando anche a lanciare un hashtag sostenuto da un buon numero di fan.

La cosa, nonostante le affermazioni di Zack Snyder (“non potranno ignorarci“) non sembra aver convinto i vertici della Warner Bros: anche per questo nelle ultime ore il regista si è lasciato andare a pesanti accuse verso la major.

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Bordate contro Warner Bros: le accuse di Zack Snyder

Qui di seguito potete leggere le forti dichiarazioni del filmmaker in merito al futuro dello “Snyderverse“. Un futuro che, in questo momento, a giudicare dalle sue parole, sembra essere a fortissimo rischio.

“La Warner Bros. è stata aggressivamente anti-Snyder, se volete che la dica così” ha esordito il regista. “Cos’altro posso dire? Chiaramente, non sono interessati alla mia opinione. Ma direi anche che di certo non erano interessati alla mia interpretazione di Justice League, almeno all’inizio. Sicuramente hanno preso delle decisioni al riguardo”.

Amo questi personaggi e amo i loro mondi. Penso che sia un materiale fantastico per fare film. È un franchise glorioso. Quindi c’è questo aspetto. Non so cosa si potrebbe fare per proseguire, a parte il fatto che penso che il movimento dei fan sia forte, la loro comunità e la loro intenzione sono pure, e ho davvero enorme rispetto per questo. Spero che il pensiero più intelligente prevalga all’interno degli studios e vedano che c’è questo enorme fandom che vuole di più. Ma chissà cosa faranno?

(fonte: ScreenRant)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.