Non solo Forky

Non è un mistero che buona parte dei nuovi personaggi Pixar siano apparsi nei loro precedenti film, attraverso quella formula che amiamo chiamare easter egg.
Ne siamo talmente consapevoli che ormai già in un semplice trailer andiamo a cercare con lo sguardo degli indizi che ci facciano magari indovinare qualcosa.

Quando uscì il teaser di Toy Story 4 si scatenò una vera e propria caccia a Forky, nuovo personaggio della saga che molti indicarono come uno dei tanti già visti nei camei nascosti.
L’esempio più citato fu il film Wall-E, ed esattamente una scena in cui il robot trovava una forchetta indeciso se metterla insieme agli altri oggetti recuperati, oppure no. Pochi secondi, attimi in cui la camera indugiava sul presunto Forky.
Coincidenza? Semplice suggestione? La forchetta raccolta da Wall-E poteva essere il “cadavere” di Forky? Tutto questo bastò per far salire nella gente una folle voglia di easter egg, che noi abbiamo raccolto, proponendoveli in una lista fatta dei più interessanti.

I giocattoli di Boo – Monsters & Co.

Nel 2001 uscì Monsters & Co., uno dei tanti capolavori Pixar, che ci parla di tematiche importanti ed “adulte” attraverso strumenti metaforici. È proprio qui, e precisamente nel micromondo della stanza della piccola Boo, che i creatori si sono divertiti a piazzare un po’ di importanti easter egg.

Tra i giochi della bambina infatti figurano ben 3 elementi fondamentali nell’universo Pixar: troviamo infatti Nemo, qui però sotto forma di essere non vivente ovvero di semplice pesce giocattolo (tra l’altro riapparirà sotto le stesse vesti pure in Coco e in Toy Story). La curiosità aumenta in quanto Alla ricerca di Nemo uscirà circa 2 anni dopo, nel 2003.
Altro personaggio nascosto, ma nemmeno troppo, è quello di Jessie. Ricordate la cowgirl innamorata di Woody, apparsa per la prima volta in Toy Story 2 (1999)? Ebbene, è inequivocabilmente lei il giocattolo a terra, alle spalle di Boo.
Infine impossibile non notare la Luxo Ball, la palla che Pixar inserisce un po’ ovunque.

Dal dentista – Alla ricerca di Nemo

Alla ricerca di Nemo è un altro film che regala, in questo senso, soddisfazioni. I due easter egg principali della pellicola sono concentrati in pochi secondi ed all’interno della stessa stanza, ovvero lo studio dentistico in cui il pesce protagonista si trova intrappolato, in un acquario.
Nel cercare una via di fuga Nemo si guarda intorno e attraverso i suoi occhi noi possiamo vedere un bambino seduto, in attesa, intento a leggere un fumetto.
Il fumetto in questione però non è come tutti gli altri, ma tratta le avventure di Mr Incredible, anticipando di fatto di circa un anno il successivo film Pixar.
Ma non finisce qui: spostando lo sguardo a destra, notiamo a terra, insieme ad altri giocattoli, un povero Buzz Lightyear abbandonato, mentre nella stanza del dentista in alto si può vedere la stessa girandola presente nella cameretta di Boo.

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Le mutande di Linguini – Ratatouille

Nel 2007 Pixar ci deliziava con uno dei suoi tanti masterpiece: Ratatouille. Un film che ci porta in quelle magiche ambientazioni parigine degli anni ’70, e le fantastiche note di Giacchino ad accompagnare il tutto.
Qui troviamo uno degli easter egg più particolari di tutta la produzione Pixar, in quanto davvero celato. Solo gli osservatori più attenti infatti avranno notato che quando lo chef Linguini cerca di nascondere il topolino nei suoi pantaloni, mostra delle mutande con un tema particolare: Gli Incredibili!
Quanta cura dei dettagli, Pixar!

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Saetta McQueen arriva prima di tutti – Toy Story 3

Saetta McQueen è così veloce da bruciare tutti gli altri sul tempo, di circa un anno. Il primo film di Cars è già uscito, ma il secondo arriverà solo nel 2011, esattamente un anno dopo Toy Story 3.
Cosa c’entra tutto questo? Tra i giocattoli a terra, quasi dimenticato, figura proprio la leggendaria macchinina del film. Un modo ormai rodato di Pixar di ricordarci quale sarà il prossimo lungometraggio ad uscire nelle sale. Qui tra l’altro vediamo una bambina che somiglia tantissimo a Boo di Monsters Inc, con qualche anno in più.

Un antenato di Sulley – Ribelle

Ribelle – The brave è un film del 2012, ed è ambientato nel V secolo, per cui in un’epoca decisamente molto lontana da quella di Monsters & Co. Eppure su un tronco si può scorgere nitidamente l’incisione di un personaggio praticamente uguale a James Patrick Sullivan, detto Sulley, ovvero uno dei protagonisti del film Pixar del 2001. Chi è? Una sorta di antenato del grosso mostro verde?
Si tratta indubbiamente di uno degli easter egg più suggestivi ed intriganti di tutti quelli inseriti dalla casa di produzione statunitense.

Invasione di insetti – Toy Story 2

Se, come abbiamo visto, è abitudine della Pixar infilare camei nascosti relativi ai film di prossima uscita, non mancano riferimenti a quelli già precedente visti.

Uno dei tanti esempi è quello di A Bug’s Life (1998), i cui protagonisti sono presenti in modo quasi ossessivo in Toy Story 2 (1999).
Li troviamo raffigurati in un libro sfogliato da Mr. Potato, ma anche in un calendario alle spalle di Buzz e Rex, o ancora ecco che notiamo Heimlich e Flik su un ramo, al passaggio di Buzz Lightyear, ma anche un quadro sulla parete ce li ricorda molto da vicino. Infine all’interno di un negozio possiamo notare appesi dei giocattoli raffiguranti molti dei personaggi di A Bug’s Life.
Anche in Toy Story, infine, sotto un secchio sbuca un pupazzetto di Flik.

I numeri delle macchine da corsa – Cars

Un particolare easter egg è quello che riguarda i numeri delle automobili da corsa protagoniste nella trilogia di Cars. Ad esempio il 95 di Saetta McQueen corrisponde all’anno del primo film della casa di produzione, ovvero Toy Story. Sempre in Cars – Motori ruggenti abbiamo il numero 43 sulla carrozzeria di The King, rivale di Saetta, ed è un omaggio a Richard Petty, campione Nascar.

Passando a Cars 2 troviamo poi Chick Hicks, rivale di McQueen, con il numero 86 che corrisponde – guarda caso – all’anno di fondazione della Pixar. O ancora, nel primo Cars abbiamo una macchina con il numero 84 ed il logo Apple, un omaggio a Steve Jobs e all’azienda di Cupertino.

Una curiosità riguarda anche alcuni camion fermi in una stazione di servizio, ripresi al passaggio di Saetta, e raffiguranti le iniziali di due film della casa di produzione, ovvero Finding Nemo (FN) e Monsters, Inc (INC).

Tutto finisce qui – Wall-E

Nel mondo post-apocalittico di Wall-E c’è spazio per tutto. Oltre al dubbio relativo a Forky, ci sono tantissimi easter egg ben più chiari e visibili presenti in questo film, che di certo possiamo considerare tra i migliori della Pixar.
Nel mare di rifiuti o tra gli oggetti tenuti dal simpatico robot troviamo ad esempio Rex di Toy Story, o Mike di Monsters & Co., lo scooter dello chef Skinner di Ratatouille e molti altri.
Ma il più emozionante è di certo quello che riguarda il modellino di EVE costruito da Wall-E, ed il cui braccio destro viene realizzato usando una lampada che ci ricorda chiaramente Luxo, protagonista di uno dei più importanti corti Pixar, nonché simbolo della Casa.

L’omaggio a Shining – Toy Storye Toy Story 3

In Toy Story e Toy Story 3 sono presenti ben tre riferimenti a Shining, omaggiando sia il libro di King che l’adattamento di Kubrick, grazie a differenti easter egg, uno più nitido e due più celati.
Il primo è nel film del ’95 e balza subito agli occhi dei cinefili, che non possono non rivedere nella moquette della casa di Sid chiari riferimenti a quella dell’Hotel Overlook della pellicola di Stanley Kubrick. Il secondo è meno evidente, ma la targa di un camion dei rifiuti è RM 237, ovvero la Room 237 di Shining. Infine, quando Woody e gli altri sono al PC in una chat, si trovano a parlare con Velocistar 237, ed ecco nuovamente il riferimento alla stanza.

Gli easter egg del mondo Pixar non finiscono ovviamente qui, e ce ne sono ancora decine e decine, ma non basterebbe una lista di 50 per ricordarli tutti. Per ora dunque ci fermiamo qui e vi chiediamo: qual è il vostro preferito?

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.