Un Bordello di Humor!

Cosa succede se metti David Malan, noto anche con lโ€™oscuro pseudonimo di Vaan Midlad, a capo di un team composto da quattro illustratrici mica da ridere come Sara Antonellini, Silvia Belli, Eleonora Bruni e Giulia Lomurno, senza trascurare Elisa Serio per la provocante copertina? Ottieni unโ€™originalissima graphic novel a cui magari non avresti dato un euro bucato, ma che invece ti restituisce tutto indietro a forza di interessi. Del resto, lโ€™autore รจ uno del team di Potpourri Comics, che dal 2012 non fanno altro che sorprendere il pubblico a suon di autoproduzioni, anche se questa volta dietro alla nuova avventura si cela il contributo della ManFont, casa editrice specializzata nella realtร  dei webcomic e da poco approdata a quella della carta stampata.

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รˆ una notte tranquilla come tante altre in una cittร  qualsiasi, con i suoi vizi e le sue virtรน, con le sue chiese e le sue case chiuse. Ed รจ proprio in una di queste che si ritrovano dieci clienti abituali, ognuno perfettamente allโ€™oscuro dellโ€™identitร  dellโ€™altro e disinteressati a conoscerla. Ma tutto cambia quando, per un imprevisto, scoprono che il bordello รจ gestito da un gruppo di demoni femminili, le Succubus, guidate a loro volta da un diabolico โ€œDirettoreโ€. Costretti dalle circostanze e da una maledizione che minaccia di ucciderli allโ€™alba, i dieci pervertiti dovranno collaborare per salvarsi la pelle prima che sia troppo tardi. Peccato che il famoso โ€œDirettoreโ€ si sia mischiato tra loro e non abbia affatto delle buone intenzioniโ€ฆ

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Il topos romanzesco che questa vicenda sfrutta รจ quello degli estranei occasionali che si incontrano davanti ad un pericolo mortale, reso famosissimo da secoli di letteratura ed ereditato dal mondo dellโ€™arte sequenziale a fumetti. Brothel Bros si riappropria di questo meccanismo con finalitร  molto diverse, comโ€™รจ evidente giร  dalle prime tavole. Lโ€™obiettivo dichiarato di questโ€™albo รจ piรน squisitamente ironico, dettato dallโ€™intreccio surreale e imprevedibile, Perรฒ, dallโ€™altro lato, sarebbe sbagliato inquadrarlo solo nel genere comico tralasciando la grande varietร  di stili e tecniche presenti. Mentre la lettura scorre, si rimane spiazzati dagli elementi avventurosi, investigativi, psicologici, erotici e anche leggermente grotteschi che trasudano dalle pagine.

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Questo incredibile crogiolo di stratagemmi narrativi รจ frutto della freschissima sceneggiatura di David Malan, che orchestra una trama mai banale e piena di battute originali, capaci di non inciampare nella volgaritร  gratuita nonostante i temi trattati. Non contento di questo risultato, giร  di per sรฉ pregevole, lโ€™autore sviluppa una personalitร  specifica per i suoi protagonisti basandosi delle diverse forme di parafilia, ossia le perversioni elencante nei manuali diagnostico dei disturbi mentali. Il risultato รจ la caratterizzazione estrema e chiara di ogni componente del gruppo, presentata dalla loro prima comparsa ma diluita, approfondita e spiegata lungo tutta la storia. E lo stesso si puรฒ dire per la rappresentazione grafica, studiata e ripetuta sempre in modo preciso, nonostante la varietร  delle matite che se ne occupano. Ciรฒ si vede in alcune peculiaritร  che si ripresentano tra un capitolo e lโ€™altro, come i gesti, le espressioni e la predominanza dei personaggi sullo sfondo (a volte solo abbozzato, complice lโ€™ambientazione notturna). Il tratto รจ molto cartoonesco e sembra ricordare, tanto per fare un nome, la serie animata canadese โ€œA Tutto Realityโ€, di una semplicitร  ricercata che perรฒ non risulta superficiale nรจ noiosa. Anzi, certe inquadrature possiedono un dinamismo per certi versi inatteso, aiutato dai colori notturni delle scene allโ€™aperto e quelli caldi del bordello. Interessanti le tavole introduttive di ciascun episodio, realizzate dai fan del fumetto, a prova della natura prettamente social e virale di questo progetto. Esse concedono allโ€™insieme una sfumatura sexy e ammaliante, cosรฌ come i disegni finali, sempre ad opera del pubblico.

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Il punto di forza di questo lavoro รจ la gestione oculata dei protagonisti, dei momenti e delle situazioni, ulteriore prova della bravura di Malan, cresciuto molto grazie allโ€™esperienza di Potpourri Special, la serie fantasy umoristica dove ha messo piรน volte le mani. La sua sapiente regia si nota bene anche nella furbizia con cui ha saputo spartire i capitoli tra le sue collaboratrici, favorendo il talento di ciascuna senza ledere allโ€™armonia del fumetto. Lโ€™autore spalanca il sipario presentandoci personaggi per i quali รจ difficile non provare una forte empatia, soprattutto perchรฉ non si รจ limitato a farcene vedere le pulsioni, mettendole pubblicamente alla berlina, ma si รจ occupato delle loro paure, dei loro mostri e dei loro rimpianti. Ciรฒ che emerge รจ unโ€˜umanitร  che sa ridere e sorridere delle proprie perversioni, evitando di etichettarle sotto falsi moralismi ma evidenziandone lโ€™importanza, spesso trascurata, per lโ€™equilibrio interiore di ciascuno di noi.

Elia Munaรฒ
Elia Munaรฒ, nato (ahilui) in un paesino sconosciuto della periferia fiorentina, scrive per indole e maledizione dall'etร  di dodici anni, ossia dal giorno in cui ha scoperto che le penne non servono solo per grattarsi il naso. Lettore consumato di Topolino dalla prima giovinezza, cresciuto a pane e Pikappa, si autoproclama letterato di professione in mancanza di qualcosa di redditizio. Coltiva il sogno di sfondare nel mondo della parola stampata, ma per ora si limita a quella della carta igienica. Assiduo frequentatore di beceri luoghi come librerie e fumetterie, prega ogni giorno le divinitร  olimpiche di arrivare a fine giornata senza combinare disastri. Dottore in Lettere Moderne senza poter effettuare delle vere visite a domicilio, ondeggia tra uno stato esistenziale e l'altro manco fosse il gatto di Schrรถdinger. NIENTE PANICO!