Blizzard Arcade Collection: annunciata alla BlizzConline la riedizione di tre giochi che strizza l’occhio ai nostalgici

Durante l’evento inaugurale della prima BlizzConline, è stata annunciata la Blizzard Arcade Collection, un bundle di tre grandi classici della software house che sarà possibile rigiocare già adesso: la collection è infatti diventata disponibile già pochi istanti dopo il suo annuncio, su PC, PS4, Nintendo Switch e Xbox One.

Si tratta per la verità di un annuncio che era già trapelato nelle scorse ore, ma che comunque farà piacere ai tanti fan della software house, che potranno così rigiocare, o scoprire per la prima volta, tre dei primissimi lavori di quella che è diventata una delle aziende videoludiche più importanti e influenti di sempre.

I giochi che la compongono sono The Lost Vikings, Rock N Roll Racing e Blackthorne.

blizzard arcade collection annunciata

The Lost Vikings è un puzzle platformer del 1992, in cui i giocatori possono alternare tre vichinghi, appunto, ognuno dei quali ha una sua abilità. Rock N Roll Racing è un racing del 1994 con visuale isometrica e la possibilità di combattere tra veicoli. Blackthorne infine è un platformer in 2D uscito sempre nel 1994 con un’ambientazione tra lo sci-fi e l’heavy metal.

In tutti e tre i titoli è possibile riconoscere alcune idee che hanno poi contribuito a formare marchi come StarCraft e Diablo nel corso degli anni.

Blizzard non si è limitata a una re-release dei tre classici, però: ha incluso alcune nuove funzionalità come la possibilità di tornare indietro con una modalità rewind, la facoltà di rimappare i pulsanti del joypad, l’instant save e qualche altra piccola chicca. Naturalmente però i giocatori potranno scegliere se giocare la versione classica, priva di tali aggiunte.

Per scoprire tutte le altre novità annunciate durante la BlizzConline, tra cui l’annuncio della remastered di Diablo 2 e la nuova classe di Diablo 4, date un’occhiata al nostro sito, ora anche completamente rinnovato.

(Fonte: Game Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.