Don Cheadle rivela la data di inizio produzione per Armor Wars

In una recente intervista con Collider Don Cheadle ha parlato di Armor Wars, serie destinata a Disney Plus che lo vedrà tornare nei panni di War Machine. Da quando ha detto l’attore non manca molto perché la produzione parta. Stando alle sue dichiarazioni, entro due settimane dovrebbe iniziare la fase preliminare dei lavori.

“Tutto quello che so è che entreremo nella stanza degli sceneggiatori tra un paio di settimane. A quel punto inizieremo a sondare la storia fino al midollo, cercando di capire chi, cosa, quando e dove tutto questo avrà luogo”.

Non è molto, ma è già qualcosa. Abbiamo una periodo di tempo passato il quale inizieranno i lavori sulla serie televisiva che vedrà il franchise di Iron Man tornare con forza all’interno del Marvel Cinematic Universe. Tuttavia, alla richiesta di qualche anticipazione, Cheadle è stato chiaro “Siamo ancora in una fase decisamene embrionale dei lavori” ha spiegato. “Non potrei farvi qualche spoiler nemmeno se lo volessi”.

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Armor Wars: cosa sappiamo della serie Disney Plus con Don Cheadle?

Se è vero che al momento non è possibile avere qualche spoiler sulla trama, a giudicare dal nome della serie qualche idea possiamo farcela. Lo show dovrebbe essere vagamente ispirato all’omonima saga di Iron Man, nota in Italia come “La guerra delle Armature”.

In questa run la Stark Industies subiva un attacco informatico che permetteva a un gran numero di villain di accedere alla tecnologia dell’armatura di Iron Man. Tony decideva quindi di prendere in mano la situazione, andando di persona a distruggere tutte le armature che contenessero la sua tecnologia rubata. Il Vendicatore tuttavia si farà presto prendere la mano: deciso a far sì che le sue idee non potessero essere usate per scopi malvagi, arriverà al punto di sabotare anche le armature di agenti governativi ed altri eroi pur di porre fine alla questione.

(fonte: Collider)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.