Showtime ha annunciato lo sviluppo di una serie TV sull’assalto al Campidoglio a Washington dello scorso 6 Gennaio

Quelle dell’assalto al Campidoglio avvenuto lo scorso 6 Gennaio a Washington sono immagini per certi versi grottesche e che di sicuro non dimenticheremo facilmente, anche perché adesso ci penserà Showtime ad imprimerle ulteriormente nella nostra mente, dato che i fatti di quel giorno diventeranno una serie TV, come annunciato dallo stesso network.

Lo show sarà guidato da Billy Ray e Shane Salerno, che hanno già lavorato a The Comedy Rule sempre per Showtime, con Ray che scriverà e dirigerà la serie e Salerno che ne sarà produttore esecutivo insieme a Josh McLaughlin e la stessa Showtime.

Si tratterà di una miniserie che esaminerà ed esplorerà diversi punti di vista degli eventi che hanno poi condotto all’assalto del 6 Gennaio, compresi gli ultimi giorni dell’amministrazione Trump, e che culmineranno con l’attacco in sé, quello che ne è scaturito e le indagini del Congresso e dell’FBI.

Come ricorderete, alcuni supporter di Donald Trump hanno occupato il Campidoglio durante una riunione del Congresso nella quale si stavano ricontando i voti, per poi dichiarare formalmente la vittoria di Joe Biden, divenuto così Presidente eletto degli Stati Uniti d’America.

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I membri del congresso sono però stati evacuati quando i rivoltosi sono riusciti a superare le barricate e penetrare nell’edificio. Diverse testimonianze video della situazione sono reperibili online, spesso postate dai diretti interessati, che sono in seguito stati arrestati. Dall’evento sono scaturiti violenti scontri con la polizia, sia dentro che fuori dall’edificio, durante i quali sono state ferite numerose persone e quattro di esse sono poi decedute.

Staremo a vedere come e con quali toni la miniserie affronterà la situazione e toccherà i vari argomenti di cui sopra. Voi che ne pensate? Cosa vi aspettate da una serie TV del genere?

(Fonte: Variety)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.