Si fermano le riprese di The Batman

Siamo stati costretti a dirlo più di una volta in questi giorni, ma ancora una volta giunge il momento di annunciare uno stop a causa del coronavirus: e questa volta a fermarsi sono le riprese di The Batman.

L’annuncio è arrivato dallo stesso Matt Reeves che, sollecitato da un utente su Twitter, ha dichiarato di aver terminato la riprese fino a data da destinarsi.

“Sì, abbiamo sospeso finché non sarà sicuro per tutti noi riprendere. Tutti per ora sono salvi, grazie per averlo chiesto. E rimanete al sicuro anche voi”.

Per qualsiasi altra produzione quella della sospensione per la pandemia sarebbe solo un normale atto di prudenza dovuto al momento. Per The Batman lo stop delle riprese è l’ennesimo intoppo di una strada in salita e piena di ostacoli.

Sin dal principio il nuovo film dedicato all’Uomo Pipistrello sembra essere nato male. All’inizio i problemi sono sorti tra Warner Bros e Ben Affleck, il quale avrebbe dovuto riprendere il mantello per questa pellicola che si sarebbe inserita nel contesto del DC Extended Universe. Successivamente Affleck è stato allontanato dalla regia per i suoi problemi di alcolismo, perdendo di conseguenza anche il ruolo.

Al suo posto sono subentrati prima Matt Reeves e poi Robert Pattinson. La produzione era quindi iniziata, prima di questa nuova chiusura, necessaria per la salvezza della troupe e del cast.

batman riprese

Il film dovrebbe distanziarsi come concetto da quello del Cavaliere Oscuro della trilogia di Nolan. L’ispirazione sembra essere a Batman: Year One, come ipotizzato da diversi fan alla vista di alcune delle prime immagini trapelate in rete.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.