ARF! e diversi artisti e sceneggiatori del fumetto italiano a sostegno dello Spallanzani, con il racconto COme VIte Distanti

Segnaliamo una bellissima iniziativa di ARF! e di diversi nomi di spicco del fumetto italiano, che hanno iniziato un racconto collettivo che andrà continuato giorno dopo giorno, chiamato COme VIte Distanti, un volume cartonato, già possibile per il pre-order, e il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.

Il racconto verrà pubblicato a partire da oggi sul sito e sui canali social di ARF! al ritmo di una tavola al giorno, e vede la partecipazione di artisti come Mirka Andolfo, Giacomo Bevilacqua, Lorenza Di Sepio, Fumettibrutti, GIPI, LRNZ, Sara Pichelli, Sio, Zerocalcare e tantissimi altri, insieme ad un team di sceneggiatori composto da Artibani, Centomo, Masi e Uzzeo.

come vite distanti

“Di fronte al prezioso compito che quotidianamente svolgono medici e ricercatori scientifici, soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, noi fumettisti ci sentiamo spesso piccoli e impotenti. D’altronde, il nostro lavoro è raccontare storie, non salvare vite.

Ci siamo chiesti, quindi, se esisteva un modo per contribuire davvero, per riuscire a essere utili – presto e concretamente – all’intera comunità. “COme VIte Distanti” è la nostra risposta a questo bisogno. La risposta del Fumetto italiano.”, si legge sui canali social di ARF! che presentano l’iniziativa.

Il libro, come detto, è già disponibile in pre-order, strumento necessario per poter donare fin da subito un contributo allo Spallanzani. Si potrà ricevere il volume cartaceo a partire dal 30 Maggio 2020, in edizione cartonata come detto, e spedito al termine della storia.

Il libro è stampato da PressUP a titolo completamente gratuito, in modo da poter donare ogni euro del prezzo di copertina all’Istituto. Davvero una bella iniziativa insomma.

Per seguirla, vi rimandiamo alla pagina Facebook ufficiale di ARF! e al sito dell’iniziativa.

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.