Ben Affleck parla di Justice League, della tragedia che ha colpito il regista, e di come le cose non abbiano funzionato da allora

Ben Affleck è tornato a parlare di Justice League, di The Batman e del suo rapporto col Cavaliere Oscuro, facendo chiarezza su diversi aspetti, dai motivi per cui lo stesso Justice League si sia rivelato un flop, a quelli che lo hanno portato ad abbandonare il ruolo dell’Uomo Pipistrello.

Non ci sono stati infatti solamente i problemi con l’alcool, come vi abbiamo raccontato, ad incidere sulla sua decisione, ma una generale perdita d’interesse nei confronti del personaggio, dovuti alle diverse circostanze di cui sopra.

“Justice League purtroppo è stato toccato da una tragedia personale, una morte nella famiglia del regista Zack Snyder. E come dico, a volte le cose finiscono per funzionare bene, ed altre volte finiscono per creare un problema dopo l’altro”, ha detto l’attore e regista, che ha dichiarato anche di aver davvero amato Batman v Superman, ma che dopo Justice League, sentiva di dover lasciare.

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“Ne avevo avuto abbastanza. Mi hanno detto “Ti piacerebbe dirigere e interpretare un film standalone di Batman?”, ma a un certo punto ho capito di aver perso l’entusiasmo e la passione. E credo che un film di Batman debba essere fatto solamente da qualcuno per cui la cosa rappresenti un sogno che si trasforma in realtà. Era chiaro che per me non era più così”.

The Batman dunque, ha avuto una gestazione davvero complicata, ma sembra che ora tutto vada per il meglio. Il regista sarà Matt Reeves, ad interpretare una giovane versione del supereroe sarà Robert Pattinson, e ci sono molte aspettative nei confronti della pellicola. Proprio oggi abbiamo potuto dare il primo sguardo al Commissario Gordon, mentre nei giorni scorsi abbiamo visto anche la nuova Batmobile.

E voi cosa vi aspettate da The Batman?

(Fonte: THR)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.