Dopo il lungo stop per via del coronavirus e il conseguente ritardo nella produzione, le riprese di Better Call Saul 6 stanno finalmente per partire

Ci siamo quasi: le riprese di Better Call Saul 6 stanno finalmente per iniziare, dopo che la produzione dello show era prima stata messa in pausa per via del coronavirus, ritardando così di molto l’arrivo della sesta e ultima stagione dello spin-off di Breaking Bad con Bob Odenkirk nei panni del protagonista.

La serie è una delle più attese dal pubblico, sia per via della bontà e dell’affetto nutrito per la stessa Breaking Bad, sia perché la scrittura di Beter Call Saul è andata migliorando di stagione in stagione, diventando uno dei prodotti più validi in assoluto nel panorama televisivo.

Ad annunciare l’inizio a breve delle riprese è stato Michael Mando, che nella serie interpreta Nacho Varga, e che hapostato una foto su Twitter di sé stesso impegnato a giocare a hockey. L’attore ha salutato il Canda rivelando di stare per iniziare appunto a girare Better Call Saul 6, come si può vedere nella didascalia che accompagna la foto.

Stando così le cose, dando per buona l’accensione dei motori entro Marzo, sarà davvero difficile vedere la steagione finale dello show entro la fine del 2021. Più probabile che arrivi sul catalogo Netflix all’inizio del 2022, in linea con le stagioni precedenti, quasi tutte iniziate nel mese di Febbraio.

L’ultima stagione dello show dovrà dare ancora diverse risposte ai fan: sappiamo infatti cosa succede a Jimmy, che è presente in Better Call Saul nei panni dell’avvocato Saul Goodman, mentre il personaggio di Kim Wexler, interpretato dall’ottima Rhea Seehorn, non è presente nella serie né minimamente menzionato.

better call saul 6 riprese

Ci sono in più le sempre crescenti tensioni tra Gus Fring e Lalo Salamanca, con Nacho che fa il doppio gioco. Insomma, c’è ancora tanto da vedere e finalmente il conto alla rovescia sta per cominciare.

E voi cosa vi aspettate dall’ultima stagione di Better Call Saul?

(Fonte: Screen Rant)

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.