Beyond Good & Evil diverrà un film Netflix

I fan di Beyond Good & Evil, apprezzato gioco cult del 2003, potrebbero avere qualcosa di cui parlare grazie alla trasposizione di Netflix.

La società di Reed Hasting ha infatti annunciato che produrrà una pellicola ispirata al titolo, il cui seguito è attualmente in fase di sviluppo presso gli studi di Ubisoft Montreal.

L’annuncio è arrivato per mezzo delle pagine social. Potete vederlo qui di seguito.

“Netflix produrrà un adattamento dell’epica avventura di pirati spaziali di Ubisoft!” recita il messaggio, promettendo quindi di portare sullo schermo le prime avventure di Jade, una ragazza che gestisce insieme allo zio un orfanotrofio su un’isola del pianeta Hillys. L’attacco degli alieni Dom’z cambierà la sua vita, costringendola a fare i conti con un’invasione aliena su vasta scala.

beyond good evil netflixDa quanto emerso in un report di The Hollywood Reporter il film sarà realizzato in tecnica mista, con umani e personaggi animati. Non a caso il nome del regista che è fin qui circolato sarebbe quelle di Rob Letterman, che ultimamente ha diretto Detective Pikachu, il cui risultato potrebbe essere simile a quello del film Netflix. Altre opere di Letterman sono due film con Jack Black, Gulliver’s Travels e Goosebumps.

A produrre la pellicola ci saranno due funzionari di Ubisoft, Jason Altman e Margaret Boykin. Per contro al momento non ci sono notizie relative al cast o agli sceneggiatori. Ovviamente sarà nostra cura aggiornarvi non appena ci saranno maggiori notizie al riguardo.

Nel frattempo, come di consueto, lasciamo a voi lettori la parola! Che cosa ne pensate di questo film Netflix di Beyond Good & Evil? Diteci il vostro parere con un commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.