Comincianti i lavori per il film di Black Widow

Con Avengers: Endgame ormai alle spalle la Marvel guarda al futuro con Black Widow, film che vedrà Scarlett Johansson nei panni della spia russa.

E il futuro, rappresentato dalla Fase 4, sembra tutto sommato vicino, se si considera che i lavori per la pellicola che vedrà protagonista Natasha Romanoff, sono già iniziati.

A conferma di questo fatto ci sono alcune foto scattate nei pressi del set. Il nome di lavorazione della pellicola è Blue Bayou, e in alcuni degli scatti si intravede una figura molto somigliante alla Johansson.

Potete vedere le foto qui di seguito.


Le foto sono state scattate a Ørsta, in Norvegia. Anche se non c’è una conferma ufficiale dell’arrivo della star presso il set, le immagini sembrano corroborare l’idea che l’interprete della Vedova Nera si sia unita alla troupe, portata sul luogo delle riprese da un auto per VIP.

Un giornale norvegese del luogo, il Sunnmørsposten, sembra avvalorare questa tesi, dando quindi per certo che alcune delle scene del film si svolgeranno proprio in Scandinavia. Ovviamente vi aggiorneremo non appena ci saranno novità.

La Marvel ha cercato di mantenere la maggior segretezza possibile per quanto riguarda il film. Tra le poche conferme sappiamo che la pellicola sarà un prequel, ambientato sicuramente prima di Endgame, e che forse sarà antecedente anche ad Iron Man 2, la prima comparsa del personaggio di Natasha nel Marvel Cinematic Universe.

Tra i luoghi in cui verrà girata la pellicola ci sarà Budapes. Nella capitale ungherese la Vedova Nera, accompagnata da Occhio di Falco, avrebbe svolto una missione non meglio precisata. Al riguardo sono state fatte diverse allusioni nei vari film del MCU.

La parola adesso spetta a voi lettori! Cosa ne pensate di questa pellicola? Ditecelo con un commento e partecipate alla discussione!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.