Pare che Blizzard stia subendo forti pressioni da parte di Activision, che vorrebbe più giochi e meno costi. A farne le spese è HOTS.

Questa mattina Blizzard ha comunicato che il personale a lavoro su Heroes of the Storm è stato ridotto. Il famoso Multiplayer Online Battle Arena (MOBA) continuerà ad esistere e ad avere supporto per qualche tempo, ma pian piano le risorse verranno utilizzate per nuovi progetti. Essendo il sopra citato titolo quello di minor successo della compagnia, è stato il primo ad essere investito dalla nuova politica della compagnia californiana.

Stando alle dichiarazioni di Jason Schreier di Kotaku, questa sarebbe un effetto delle pressioni di Activision, che vorrebbe un maggior numero di giochi prodotti e la riduzione delle spese per i titoli già pubblicati. Stando sempre a ciò che ha comunicato Schreier, i rapporti tra le due compagnie sarebbero complicati e tesi già da vari mesi. Un altro titolo che potrebbe pagare le spese di questa situazione sarebbe Diablo Immortal, poiché pare che ai piani alti vogliano un nuovo gioco mobile, dato il successo di Hearthstone Heroes of Warcraft.

Non ci sono conferme né smentite, al momento, per quanto riguarda questa notizia. Sappiamo solo che lo sviluppo di HOTS verrà parzialmente interrotto e tutti i tornei eSport ad esso collegati verranno cancellati.