Gli autori di Silent Hill, Siren e The Last Guardian si uniscono e creano Bokeh Game Studio: quale sarà il loro primo titolo?

L’autore di Silent Hill, Keiichiro Toyama, ha annunciato la creazione di un nuovo studio di sviluppo chiamato Bokeh Game Studio, formato insieme ad altre leggende dell’industria videoludica, tra cui il game designer Junya Okura (Gravity Rush, Siren) e il game designer e produttore Kazunobu Sato (The Last Guardian, Siren).

Bokeh deriva dal giapponese bo-ke, che si riferisce alla tecnica del blurring.

Lo studio è stato fondato in realtà quest’estate, quando Toyama ha lasciato Japan Studio di Sony, ed è diventato direttore e CEO di Bokeh, insieme a Sato (COO, chief operating officr) e Okura (CTO, chief technology officer).

bokeh game studio

“Onestamente non posso dimenticare l’atmosfera con cui si lavorava ai vecchi tempi”, ha detto Toyama ricordando il suo lavoro su Silent Hill, Siren e Gravity Rush. L’obiettivo di Bokeh Game Studio è quello di ricreare proprio quel senso di libertà che c’era allora, in cui veniva concessa libertà creativa e facoltà di improvvisare.

Pur riconoscendo le sfide del diventare indipendenti, i tre fondatori si sono detti contenti di potersi concentrare sulla creazione di giochi. Stando a quanto riportato, molti degli sviluppatori che hanno lavorato con loro si uniranno in futuro allo studio.

Per il momento invece non ci sono molti dettagli sul titolo di debutto. Toyama è un tipo molto ambizioso, e ha parlato di un progetto che rispetti le aspettative dei fan: staremo a vedere.

Per lo sviluppo ci vorranno almeno due-tre anni e il gioco dovrebbe arrivare su PC e console, stando a quanto si legge nell’intervista rilasciata a Famitsu.

Si tratta senza dubbio di una buona notizia per i fan di Silent Hill e non solo. Si parla da tempo di un reboot del gioco annunciato ai Game Awards 2020, ma potrebbe esserci addirittura qualcosa di meglio in arrivo, come una nuova IP dai creatori del franchise.

Voi che ne pensate?

(Fonte: Game World Observer)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.