Pausa forzata per The Boys: la terza stagione arriverà nel 2022?

Brutte notizie per i fan di The Boys: potrebbero volerci almeno due anni per vedere la terza stagione dello show di Erik Kripke.

Il motivo, ovviamente, è lo stesso che sta affliggendo l’industria dell’intrattenimento e non solo. Il Covid-19 infatti costringerà a rallentare le riprese e questo impedirà anche ad Amazon di diffondere la serie prima di altri due anni. Questo è quanto ha affermato lo stesso showrunner.

Parlando di alcuni personaggi a cui si è fatto riferimento nei primi due episodi della seconda stagione, Kripke ha affermato. “Alcuni di questi arriveranno nella terza stagione, ma molti di questi saranno introdotti man mano che lo show andrà avanti”, ha spiegato lo showrunner. “Lo spettacolo riguarda un mondo intero. Ci sono personaggi che introdurremo nella terza stagione, che potrebbe non uscire per un paio d’anni, a causa delle complicazioni delle riprese dovute al COVID-19“.

the boys terza stagione

Alla luce delle possibili complicazioni potrebbe essere messa in discussione anche la presenza di Jeffrey Dean Morgan. L’attore è infatti una delle star di The Walking Dead, serie che ovviamente non potrebbe abbandonare. Incastrare gli impegni era difficile in una condizione normale, ma con la pandemia si rivelerà un’impresa quasi impossibile. Ovviamente vi aggiorneremo se dovessero esserci novità sulla presenza di Morgan nello show.

Al momento Amazon Prime Video ha rilasciato i primi tre episodi della seconda stagione di The Boys. Lo show sta ricevendo un forte apprezzamento dalla critica e dalla maggior parte del pubblico (trovate qui il nostro parere). Nonostante questo è stato oggetto di uno spietato review bombing da parte di una piccola frangia di spettatori, delusi dal mancato rilascio dell’intera serie da parte di Amazon.

Come sempre è tempo di lasciare a voi la parola! Cosa ne pensate di The Boys? Ditecelo con un commento!

(fonte: Entertaiment Weekly)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.