Numerose perdite nell’ultimo anno: crisi in atto per CD Project Red?

Non è stato un buon anno per CD Projekt Red: lo studio di Varsavia ha infatti fatto registrare perdite significative, come annunciato durante la conference call degli azionisti.

A complicare la situazione, stando a quanto detto da uno dei responsabili dell’area marketing, ci sarebbe il bando dal PlayStation Store, che avrebbe reso non avviabile il nuovo gioco Cyberpunk 2077 a una grossa fetta di pubblico. Proprio le diverse complicazioni dovute a Cyberpunk avrebbero causato una serie di problemi all’azienda polacca. Tra i diversi rinvii (l’ultimo dei quali con il gioco già in fase gold) e le numerose problematiche dovute ai bug del gioco su console, Cyberpunk 2077 si è rivelato essere un bagno di sangue per CD Projekt Red e una delle cause maggiori delle perdite.

I guadagni previsti sono quindi stati nettamente inferiori. Se, inizialmente, la proiezione era quella di sfiorare i 18 milioni di € nel primo quarto, i guadagni ottenuti si sono invece bloccati a poco più di 7. Non certo un dato incoraggiante per la compagnia.

CD Projekt Red perdite

Dopo le perdite CD Projekt Red deve ripartire: progetti per il futuro

La compagnia sta ovviamente cercando di trovare nuovi spunti per evitare problemi peggiori. Allo scopo di arginare le perdite la soluzione migliore è quella di trovare un nuovo gioco da lanciare sul mercato. Da quanto emerso l’anno in cui il nuovo titolo verrà sviluppato sarà il 2022.

CD Projekt Red ha quindi in mente di realizzare un nuovo giocom per il futuro, ma rispettando anche nuovi dettami per la presentazione al grande pubblico. Il più importante, emerso già da tempo, è la volontà di non rilasciare trailer se non a gioco completo. La sensazione è che molti nello studio di Varsavia abbiano dato la colpa del fallimento di Cyberpunk 2077 all’eccessivo hype. La soluzione scelta, quindi, è quella di non optare più per una serie di presentazioni, ma attendere che ci siano novità significative da presentare al grande pubblico.

(fonte: Reuters)

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.