Il CEO di Netlix, Ted Sarandos, su come si potrebbe configurare il panorama del cinema e dell’intrattenimento dopo la pandemia

La pandemia che stiamo vivendo da ormai più di un anno, potrebbe aver cambiato radicalmente il modo di intendere il cinema e l’intrattenimento in generale da parte delle major, e non è un caso che i servizi streaming stiano avendo un successo così schiacchiante: ne ha parlato anche il CEO di Netflix, Ted Sarandos:

“Devi seguire il pubblico, e se il pubblico non va al cinema, ma sta a casa a guardare la TV, ti devi adattare. Guardare un film al cinema potrebbe diventare più raro. Capire quali saranno i comportamenti post pandemia sarà una cosa difficile. C’è una grande infrastruttura finanziaria richiesta per supportare gli schermi che alla fine ha bisogno del supporto dei fan e degli spettatori”

cinema post pandemia

Durante la stessa intervista, al produttore è stato chiesto dunque quale sarà la missione delle major per preservare le loro entrate. Ecco la sua risposta:

“Quando cambia il modo di fare business, quando cambiano le abitudini dei consumatori in maniera così radicale, navigare in queste acque è difficilissimo. Si potrebbe dire che il nostro approccio non diversificato è già una sfida di per sé. Ma è stata davvero una benedizione il fatto che non dovessimo tentare di salvare il nostro business. Una volta che il tuo compito principale è cercare di salvarti, sei già morto.

Se ricordate abbiamo fatto la transizione dal DVD allo streaming. Non abbiamo speso un minuto per cercare di salvare il business dei DVD. Il nostro futuro è sempre stato lo streaming, e l’energia che avremmo speso cercando di salvare il business dei DVD sarebbe stata energia non spesa per cercare di creare quello dello streaming. Mettere il consumatore al primo posto è importante, e una volta che succede puoi andare all in”.

Che ne pensate delle sue parole?

(Fonte: KCRW)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.