La più bella sorpresa della Gamescom 2019 è Cris Tales, titolo indie che fa dell’unione tra passato, presente e futuro il suo mantra

Cyberpunk 2077, DOOM Eternal, Dying Light 2: tanti i nomi altisonanti presenti alla Gamescom 2019.
Tuttavia, che ci crediate o no, tra i titoli più sorprendenti visti durante il prestigioso evento europeo vi è Cris Tales, JRPG sviluppato dai team Dreams Uncorporated e SYCK.

Qualora vi foste perso l’annuncio allo scorso E3, Cris Tales è una piccola ma ambiziosa produzione colombiana, che attinge dalla vecchia scuola dei JRPG come Final Fantasy VI e Chrono Trigger ma anche da titoli più recenti come Persona 5.
Tutta questa varietà viene amalgamata attraverso una struttura unica e innovativa, che pone al centro passato, presente e futuro.

Cris Tales, ovvero una lettera d’amore ai JRPG

La trama di Cris Tales si rifà a uno dei topoi principali della narrazione JRPG: il mondo rischia di essere distrutto dal desiderio di egemonia dell’Imperatrice. Tocca alla nostra protagonista – dotata di una particolare abilità – e ai suoi compagni sventare questa pericolosa minaccia.

Un incipit classico, che però apre la strada a un mondo meraviglioso e in mutazione.
Nel primo caso, ci riferiamo all’impatto visivo incredibilmente piacevole: ogni elemento, dal character design all’ambientazione, è interamente disegnato a mano, con uno stile longilineo e affusolato. Il tutto poi è particolarmente vivido e luminoso, grazie alla presenza di moltissimi colori sapientemente accoppiati tra loro, creando un effetto esotico davvero gradevole alla vista.

Cris Tales gamescom

Oltre a un design ispirato e d’impatto, l’altra peculiarità di Cris Tales è la narrazione che si sposta tra passato, presente e futuro.
Questo vuol dire che mentre giochiamo lo schermo è tripartito. Ognuno dei tre spicchi rappresenta una fase temporale, che gioca un ruolo fondamentale per quel che riguarda le quest e i combattimenti contro i nemici.

Il giusto passaggio tra le epoche ci consente si scoprire risvolti inaspettati dei personaggi secondari con cui andiamo a interagire, lasciando spesso un velo di malinconia.
Voi vi chiederete: perché?

Se nel passato – indicato nello spicchio a sinistra – vediamo adulti intenti a costruire la città in cui camminiamo nel presente (spicchio al centro), nel futuro (spicchio a destra) quegli adulti potrebbero non esistere più o essere invecchiati, mentre la città è in rovina per il logorio del tempo.
Tutto ciò avviene simultaneamente, portandoci a una variabilità di interazioni con gli stessi personaggi, che si evolvono nelle diverse epoche.

Cris Tales gamescom

La concatenazione tra passato, presente e futuro è vitale anche nei combattimenti. Il battle system si regge sulla struttura a turni tipica da JRPG, la cui barra è posta in alto sullo schermo. Tuttavia, accanto ai classici attacchi fisici e magici (il cui menù ricorda il titolo di Atlus sopramenzionato), la protagonista può spostare il combattimento nel tempo, portando a delle conseguenze interessanti.

Ad esempio, se ci troviamo a combattere contro le guardie dell’Imperatrice, passando nel futuro, queste saranno anziane e dunque più deboli. Al contrario, combattendo contro un drago adulto, tornando nel passato, questo sarà più giovane e dunque più prestante.
Il passaggio tra le epoche può essere d’aiuto pure per aumentare i danni elementali: causando lo status bruciatura in un nemico, se si va avanti nel tempo, i danni da fuoco si sommano in un unico potente attacco.

Insomma, i combattimenti in Cris Tales richiedono logica e strategia, come ogni JRPG che si rispetti, ma sono caratterizzati da meccaniche davvero innovative e soddisfacenti dettate dal muoversi tra passato, presente e futuro.

Cris Tales gamescom

Ci rendiamo conto che, a leggere, la particolare natura di Cris Tales non sia così evidente. Noi, durante l’appuntamento della Gamescom 2019 presso il publisher Modus, siamo rimasti davvero colpiti dall’enorme ventaglio di possibilità in termini di gioco, il quale è avvalorato da uno stile artistico che non potremmo definire che meraviglioso.

Per comprendere appieno quanto vi abbiamo descritto, vi rimandiamo alla demo disponibile su Steam.
In caso contrario, tocca aspettare il 2020 per vedere Cris Tales approdare su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.

Lorena Rao
Deputy Editor, o direttigre se preferite, assieme a Luca Marinelli Brambilla. Scrivo su Stay Nerd dal 2017, per cui prendere parte delle redini è un’enorme responsabilità, perché Stay Nerd è un portale che punta a stimolare riflessioni e analisi trasversali sulla cultura pop a 360° tramite un’offerta editoriale più lenta e ragionata, svincolata dalle dure regole dell’internet che penalizzano la qualità. Il mio pane quotidiano sono i videogiochi, soprattutto di stampo storico. Probabilmente lo sapete già se ascoltate il nostro podcast Gaming Wildlife!