GameStop in crisi: per riorganizzare i negozi negli Stati Uniti verranno licenziati circa cinquanta dipendenti.

La crisi che ha investito GameStop non sembra conoscere fine, dopo i numerosi report inviati su Reddit e Kotaku da alcuni lavoratori secondo cui l’azienda avrebbe appena licenziato altri dipendenti, tra cui direttori di vendita e personale con varie altre mansioni.

Kotaku stesso ha anche riportato una mail inviata da GameStop a uno dei suoi dipendenti, che svelerebbe le ragioni per cui è stato necessario prendere tale provvedimento. L’azienda sta infatti cercando di trovare i fondi necessari a una riorganizzazione già rumoreggiata nello scorso periodo, per far fronte alle differenti richieste del mercato.

GameStop sta infatti organizzando un redesign dei propri store per trasformarli in qualcosa di completamente diverso, dedicato al retrogaming, al merchandising e al mondo degli eSports, secondo alcuni addirittura creando le proprie e-League.

crisi gamestop

L’attuale politica dei negozi non sembra infatti più sostenibile, dopo che le azioni dell’azienda sono calate del 30% a giugno, il punto più basso mai raggiunto in oltre dieci anni, e dopo che le vendite dei giochi usati sono diminuite di oltre il 20%. Il mercato si sta muovendo sempre più in direzione del digitale, con Sony che ha annunciato che per la prima volta le vendite digitali rappresentano oltre il 50% di tutti i giochi acquistati su PlayStation 4.

Tali cambiamenti dunque risulteranno in alcuni tagli al personale, nella speranza che una volta reso effettivo il “facelift” dei vari negozi, gli affari tornino nuovamente in positivo. L’email di cui sopra infatti sarebbe stata confermata da uno degli impiegati licenziati, che si è messo direttamente in contatto con Kotaku, a condizione di restare anonimo, secondo cui i posto di lavoro tagliati sarebbero circa una cinquantina tra risorse umane e direttori delle vendite.

Che ne pensate della situazione? Riuscirà GameStop a risollevarsi?

(Fonte: Kotaku)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.