Curon, la nuova serie italiana di Netflix si mostra in un primo teaser. Ecco i primi dettagli

Netflix ha appena pubblicato il primo teaser per Curon, la nuova serie italiana che andrà in onda prossimamente proprio sulla piattaforma streaming.

Come saprete Netflix negli ultimi tempi ha investito molto sulla creazione di show nostrani e dopo prodotti come Suburra e Baby, sta per arrivare la “next big thing” nostrana.

La sinossi, come si puà vedere anche nella descrizione del video, recita: “Quali segreti nasconde il lago di Resia?
Curon è la nuova serie originale Netflix che racconta alcune misteriose vicende dell’omonimo paese in provincia di Bolzano. Prossimamente solo su Netflix.”

Si tratta dunque di una storia ambientata in Nord Italia, che tratta di alcune vicende avvenute in provincia di Bolzano ancora avvolte nel mistero, e ispirata dal celebre campanile sommerso del comune del Trentino Alto-Adige. I protagonisti saranno una madre e i suoi figli adolescenti.

La storia del comune di Curon Venosta genera curiosità tuttora. Si tratta di un piccolo comune che fu completamente sommerso per poter realizzare un lago artificiale da sfruttare per la produzione di energia idroelettrica. Il campanile è tutto ciò che rimane del vecchio borgo, ed è addirittura raggiungibile a piedi in inverno, quando il lago si ghiaccia.

Curon Netflix

C’è anche una leggenda secondo cui in inverno c’è talmente tanto silenzio che si possono ancora sentire le sue campane suonare. Campane che però furono rimosse nel 1950, prima della realizzazione del lago.

Ci vorrà però ancora un po’ di tempo prima che la serie sbarchi su Netflix: l’arrivo sul catalogo della piattaforma streaming è infatti previsto per il prossimo Marzo, anche se una data ufficiale più precisa deve ancora essere ufficializzata.

La serie è scritta da Ezio Abbate, già al lavoro su Suburra – La Serie, insieme ad Ivano Fachin, Giovanni Galassi e Tommaso Gatano, e la poduzione è affidata a Indiana Production.

Che ve ne pare del trailer? Cosa vi aspettate da Curon?

 

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.