Una class action contro Cyberpunk: CD Projet Red trascinato in una causa legale?

Un nuovo, paradossale capitolo sta per essere scritto nella storia di Cyberpunk 2077: quello di una causa legale contro CD Projekt Red. Questo, almeno, secondo quanto rivelato dal New York Times. Lo studio di Varsavia, dopo le proteste legate alle pessime prestazioni sulle console old-gen di Cyberpunk, si troverebbe di fronte a una class action di videogiocatori infuriati. Una situazione ai limiti dell’assurdo, che potrebbe costare caro alla software house polacca, già impegnata a fronteggiare i rimborsi ai giocatori e la pesante perdita subita dai titoli in borsa.

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Ecco quanto è possibile leggere sulle pagine del NYT.

“Il futuro immediato sembra oscuro per i creatori di Cyberpunk, forse anche più oscuro del futuro che hanno costruito a Night City. Le richieste di rimborso stanno arrivando a migliaia. Avvocati e investitori a Varsavia stanno girando intorno alla situazione, contemplando un’azione legale collettiva contro la società per potenziale “falsa dichiarazione criminale al fine di ricevere benefici finanziari”, secondo un deposito normativo. Molti giocatori hanno giurato di non giocare completamente a Cyberpunk finché la società non avrà risolto tutti i problemi”.

Insomma, non sembrano esserci buone notizie per lo studio che ha prodotto anche The Witcher 3.

cyberpunk 2077 causa legale

“In merito ai recenti eventi – e nello specifico riguardo alla sospensione della vendita del prodotto Cyberpunk 2077 – stiamo attualmente analizzando, insieme al team dello studio legale, i motivi per la proposizione di un’azione collettiva, unitamente alla notifica della possibilità di commettere reato riferito all’articolo 286 del codice penale. False dichiarazioni al fine di ottenere benefici economici”.

Difficile dire se un’azione legale di questo tipo avrà seguito e, quindi, se Cyberpunk 2077 costerà così caro alla propria Software House. L’intenzione di portare avanti una class action sembra esserci: starà ad altri stabilire se ci siano gli estremi per portarla a compimento.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.